Nel sito di Acquacadda le tracce della nascita civiltà nuragica
Si torna a scavare la grotta dell’Acquacadda, a Nuxis, nel Sulcis. Al via in questi giorni, infatti, la terza campagna di scavi archeologici guidata da Riccardo Cicilloni, docente di Preistoria e Protostoria della Facoltà di Lettere, Lingue e Beni Culturali dell’Università di Cagliari, in collaborazione con i professori Elisabetta Marini e Vitale Sparacello del dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente della stessa Università.
A settembre, circa 30 studenti universitari di Cagliari e Ferrara parteciperanno agli studi preistorici antecedenti alla nascita della civiltà nuragica. L’obiettivo è di indagare le fasi preistoriche antecedenti alla nascita della civiltà nuragica, con particolare riferimento alle attività minerarie e metallurgiche svolte dalle popolazioni dell’età del rame e della tarda età del bronzo dall’inizio del 3000 a.C. in poi.
Fulcro di questa terza campagna di scavo è trovare gli elementi per ricostruire il passaggio dalla cultura di Monte Claro (età del bronzo) alla cultura di Bonnanaro (prima età del bronzo), e per comprendere quale ruolo quest’ultima abbia nella formazione della successiva civiltà nuragica.
Il sito preistorico di Nuxis
L’importante sito preistorico della grotta dell’Acquacadda di Nuxis, frequentato durante l’età del bronzo, è noto in letteratura fin dagli anni ’60, ancora praticamente inedito. Da queste indagini si ricavò una delle prime datazioni radiocarboniche dell’archeologia sarda. Le precedenti campagne, iniziate nel 2019, hanno permesso il recupero di informazioni di grande interesse scientifico.
Nella grande grotta sono stati effettuati vari saggi archeologici, che hanno consentito di individuare resti di un focolare, associato a ceramiche eneolitiche di cultura Monte Claro e a resti di pasto, e una ampia area di dispersione di materiali ceramici frammentati intenzionalmente. Questi materiali, relativi a resti di scheletri umani e reperti di metalli preziosi, sembrano essere la prova della regolarità delle grotte durante l’età del bronzo per scopi sacri e combustibili. La campagna di quest’anno mira a raccogliere più dati per comprendere meglio la complessa situazione.
Informazioni tratte da: https://www.ansa.it/sardegna/notizie/2022/09/02/terza-campagna-di-scavi-in-grotta-preistorica-in-sardegna_cc881d7d-eb4b-4723-8554-180741e2f210.html