Prosegue fra settembre (dal 6 al 22), e dicembre il festival di Cada Die Teatro. Sotto la direzione artistica di Mauro Mou e dedicato alle Nuove generazioni e ai nuovi linguaggi.
Il Festival di Cada Die Teatro cerca ogni anno di sviluppare un tema legato all’adolescenza, ai valori della cultura, dell’arte, della condivisione, al rispetto dei luoghi, dell’ambiente. Un progetto articolato, Transistor. La prima tranche dell’edizione targata 2022 si è aperta poi fuori dai confini regionali tra la fine di aprile e l’inizio di maggio. I Cuori di Panna Smontata, i ragazzi della Scuola di Arti Sceniche La Vetreria, sono volati in tour, destinazione Emilia Romagna, per due importanti appuntamenti a Bologna e a Medicina (non casuale il sottotitolo del festival On/Off – Ciclo Teatro Mobile di Comunità).
Al Teatro Testoni Ragazzi – La Baracca hanno portato in scena nel capoluogo emiliano ”Sporchi di polvere”. L’azione scenica liberamente ispirata all’Antigone di Sofocle, diretta da Mauro Mou, indaga i temi della ribellione e della disobbedienza. Hanno partecipato al Cantamaggio 2022 – Canto Con-Tatto, un progetto internazionale di canto teatrale per 60 giovani, organizzato da La Baracca – Testoni Ragazzi.
Festival Transitor, tanti laboratori dedicati ai ragazzi
La seconda parte di Transistor mette sul piatto laboratori d’arte, musica e teatro dedicati a ragazzi dai 14 ai 23 anni. I laboratori sono interamente gratuiti, ci sono ancora posti disponibili). La Vetreria di Pirri sarà il fulcro delle attività, ospitando in partenza, da martedì 6 a giovedì 8 settembre, dalle 16.30 alle 19, un laboratorio di percussioni, diretto da Giorgio Del Rio. L’obiettivo è quello di introdurre i partecipanti al mondo delle percussioni attraverso un vero e proprio viaggio alla scoperta della magia dei ritmi. I ragazzi si immergeranno nella storia delle percussioni, esploreranno gli strumenti, conosceranno tecniche e stili, arrivando infine a comporre un proprio ritmo.
Laboratorio di musica, freestyle, e scrittura hip hop
Dal 13 al 15, dalle 16.30 alle 19, il laboratorio di musica, freestyle e scrittura hip hop diretto da Alessandro Pintus (AlexP) e William Mariani (Willy Valanga). Uno stage per scoprire, approfondire e cimentarsi con le tecniche della musica Hip Hop. Dalla campionature dei suoni alla costruzione del giusto beat, dal freestyle alla composizione vera e propria di un brano.
Laboratorio di costruzione del ciclo teatro mobile di comunità
Dal 20 al 22 settembre (16.30 – 19) sarà Antonio Catalano a dirigere il laboratorio di costruzione del ciclo teatro mobile di comunità con Lara Farci, Mauro Mou, Francesca Pani, in collaborazione con la CicloOfficina la Sella del Diavolo e Amici della bicicletta di Cagliari. Catalano è attore, scultore, pittore, scrittore, poeta, artista/artigiano, che ha applicato per tutta la vita i suoi talenti alla ricerca teatrale. Con lui verrà costruito il Ciclo Teatro Mobile di Comunità (ecco il sottotitolo del festival). Una giostra eco-logica, fragile, per incontri meravigliati su ruote e pedali, foglie e rami, corpi e voci sussurrate, tra foglie di fico che cadono e incontri per attimi infiniti.
Laboratorio di fotogragia, mobile photography
Poi fino al 22 settembre (il 5, 7, 8, 14, 15, 21, 22) si svolgerà il laboratorio di fotografia, mobile photography diretto da Guglielmo Cherchi. Sette incontri, dalle 16.30 alle 19, per imparare la tecnica base con la macchina fotografica e scoprire le possibilità offerte dagli smartphone. I partecipanti saranno coinvolti nella documentazione visiva di tutti gli altri laboratori. Li racconteranno attraverso Instagram stories, reel e la stampa delle foto che meglio di tutte testimonieranno lo spirito del Festival.
Il festival Transistor si svolge con il contributo dell’Assessorato delle Politiche Sociali del Comune di Cagliari.