In centinaia ad ammirare l’ossidiana: sold out l’evento “Open your mine -Miniere aperte” a Masullas
Grandissimo successo di pubblico per l’iniziativa dedicata ad escursioni e visite guidate a tema ossidiana, la pietra di cui la Sardegna è patria. Viaggio nella preistoria, prima dell’età dei metalli, quando gli utensili erano realizzati con l'”oro nero” del Monte Arci, dove la nostra isola possiede una delle miniere più importanti di tutto il Mediterraneo.
Grandissimo successo di pubblico per l’iniziativa Open Your Mine – Miniere Aperte a Masullas. L’evento, promosso e coordinato dal Consorzio del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna in collaborazione con le Amministrazioni locali, le associazioni e i gestori dei siti delle diverse aree del Parco, si è tenuto nella giornata di sabato 3 settembre.
Escursioni e visite guidate a tema ossidiana, la pietra di cui la Sardegna è patria: un viaggio al tempo della preistoria, prima dell’età dei metalli, quando gli utensili erano realizzati con l’”Oro nero” del Monte Arci, di cui la nostra Isola ha posseduto uno dei giacimenti più importanti di tutto il Mediterraneo.
L’evento
Le visite e le escursioni guidate hanno avuto come tema principale l’ossidiana e il territorio, dal punto di vista geologico, naturalistico e antropologico. Geomuseo MonteArci “Stefano Incani”, museo di storia naturale Aquilegia, trekking al Parco dell’ossidiana di Conca’ e Cannas e degustazione di prodotti del territorio, geosito e monumento naturale Su Carongiu de Fanari e per concludere, un gran finale in musica con il concerto del cantautore Piero Marras. Una giornata ricca di eventi all’insegna della scoperta e dell’approfondimento su uno dei tesori più antichi e interessanti del Monte Arci.
I siti
Geomuseo MonteArci “Stefano Incani”: allestito nei locali dell’ex Convento dei Padri Cappuccini di Masullas, una monumentale struttura monastica risalente alla metà del ‘600, il Geomuseo è dedicato al territorio del Monte Arci, ai suoi minerali e alle sue rocce, nelle quali è scritta una storia geologica antica e complessa, raccontata per mezzo di ricostruzioni paleoambientali e di numerosi reperti.
Museo storia naturale Aquilegia: qui il visitatore può scoprire i più significativi reperti provenienti dalle antiche miniere della Sardegna, comprese entro il Parco Geominerario, Storico e Ambientale della Sardegna. Partendo da 2,5 miliardi di anni fa vengono scandite, entro precise epoche geologiche e in particolare attraverso i meravigliosi tesori sotterranei della Sardegna, i minerali e i fossili, le diverse fasi della formazione dell’isola e del lungo viaggio che l’ha portata fino al centro del Mediterraneo.
Geosito e monumento Su Carongiu de Fanari: un unicum su scala mondiale data la quasi unicità dell’elemento nel suo genere. Si tratta di un “mega pillow” (mega cuscino) di lava andesitica sito in località Gutturu Forru in territorio di Masullas. Si è formato circa 23 milioni di anni fa ed è il più grande mega pillow che si conosca al mondo con i suoi 12 m di diametro e 11,5 m di altezza.
L’organizzazione
Grande soddisfazione da parte dell’organizzazione. “Un patrimonio di incommensurabile bellezza e importanza per il territorio. Dobbiamo, senza mai fermarci, guardare al futuro con l’obiettivo di valorizzare e proteggere. È stata una giornata ricca di spunti e di cultura cui ne seguiranno tante altre”, ha aggiunto la commissaria straordinaria del Consorzio del Parco Geominerario della Sardegna, Elisabetta Anna Castelli.
Si tratta del quarto evento organizzato nel corso dell’anno nel territorio di Masullas e ce ne saranno ancora nei prossimi mesi. Per chi non fosse riuscito a partecipare alla giornata di ieri, visto il grande successo di pubblico, “Open your Mine – Miniere Aperte” verrà riproposto nel 2023.