Austriamentis 2022, IV edizione: L’oggetto dell’arte. Casa Manno, ad Alghero, accoglie anche quest’anno il progetto Austriamentis.
Anche quest’anno il Museo Casa Manno accoglie Austriamentis. Robert Gschwantner, Amina Handke, Anita Natmessnig, Herman Seidl, Johannes Ziegler e Valentina Piredda presentano l’oggetto dell’arte. Sociale, umano, astratto. Attraverso differenti posizioni artistiche che entrano in dialogo con il pubblico per domande e riflessioni sull’intenzionalità della loro opera.
Artiste e artisti si aprono così ad un confronto diretto e personale sull’efficacia dell’arte. E sulla evidente e indubbia funzione che l’operazione artistica svolge indagando e mettendo a nudo i fenomeni del nostro contemporaneo. L’esposizione di Austriamentis è un interessante esempio di letture audio-visive, pittorico-plastiche e filmiche. Sulle tracce che la presenza e l’intervento umano lasciano nel nostro spazio vitale, nel paesaggio, nel quotidiano.
Sono posizioni critiche su fenomeni socio-economici paradossali. Un lavoro video può anche ripercorrere la mobilità trasgressiva delle metropoli. La pittura può rappresentare su tela il paesaggio in dissolvenza e il disegno su carta trascriverne dettagli. Il montaggio filmico ci interroga sulle relazioni interpersonali, sulla forza della collettività e sul valore dell’empatia tra gli esseri viventi. La fotografia può semplicemente documentare e inquadrare uno stesso ambiente mostrandolo trasformato dalle diverse personalità artistiche che di volta in volta lo abitano.
L’evento di presentazione di Austriamentis si terrà venerdì 9 settembre a partire dalle ore 19. L’allestimento sarà visitabile fino al 30 settembre 2022 nei giorni di apertura del museo (ven, sab, dom – ore 16.00/20.00) con ingresso a offerta libera.
I progetti Austriamentis sono stati finora resi possibili grazie alle collaborazioni con: Comune di Bosa e Musei Civici di Bosa (TACS), Fondazione Alghero. Museo Casa Manno, Ass. Fondo VP-Sardinia, Nemapress Edizioni/Salpare, Roma- Alghero; Land Salzburg e Forum Austriaco di Cultura/Roma, BMEIA. La mostra è visitabile fino al 30 settembre 2022.