anticorpo anti psoriasi

Bimekizumab, anticorpo monoclonale anti-psoriasi

Presentati i nuovi dati al XXXI Congresso dell’Accademia europea di dermatologia e venereologia

Presentati i nuovi dati dell’anticorpo monoclonale anti-psoriasi bimekizumab al XXXI Congresso dell’Accademia europea di dermatologia e venereologia.

Presentazione nuovi dati a Milano

I dati presentati da Ucb a Milano al Congresso confermano l’efficacia e la sicurezza a lungo termine dell’anticorpo monoclonale bimekizumab. Sono i risultati di tre anni dello studio open-label extension (Ole) Be Bright, disegnato per valutare il farmaco negli adulti affetti da psoriasi a placche da moderata a severa che hanno completato uno dei tre studi pivotali di fase 3.

“Bimekizumab – ricorda Ucb -, è il primo inibitore selettivo delle interleuchine IL-17A e IL-17F approvato nell’Unione europea. I risultati portati al summit hanno dimostrato come oltre 8 pazienti su 10 (82%) che hanno ottenuto la completa skin clearance (Pasi 100) dopo 16 settimane di trattamento abbiano mantenuto la risposta Pasi 100 e la qualità di vita correlata alla salute fino a tre anni, con un dosaggio di mantenimento continuo”.

“Circa 9 pazienti su 10 (94,2%) -continua-, hanno mantenuto questa risposta fino a 3 anni. I dati raccolti fino a tre anni di trattamento negli studi clinici di fase 2 e 3 hanno dimostrato che bimekizumab, in questo lasso di tempo, è generalmente ben tollerato senza alcun problema di sicurezza”.

L’approvazione della Commissione Europea segue il parere positivo espresso nel giugno 2021 dal CHMP di EMA. È supportata dai risultati positivi di tre studi di fase 3 che hanno valutato l’efficacia e la sicurezza di bimekizumab in 1.480 pazienti con psoriasi a placche da moderata a grave.

La natura cronica della psoriasi

Nello specifico la natura cronica della psoriasi può rappresentare un onere sostanziale per la salute e la qualità della vita dei pazienti. I dati degli studi clinici a lungo termine sono preziosi per valutare i profili di sicurezza dei trattamenti per la psoriasi. Le terapie biologiche che inibiscono le citochine chiave coinvolte nella patogenesi della malattia, come l’interleuchina (IL)-23, il fattore di necrosi tumorale (TNF) e IL-17A, sono pilastri del trattamento della psoriasi a placche da moderata a grave e hanno profili di sicurezza ben consolidati.

About Isabella Murgia

Isabella Murgia, giornalista pubblicista, nata a Sassari, vive a Cagliari dalla quinta elementare, presenta un diploma di liceo scientifico e una laurea triennale in filosofia. Collabora da cinque anni con Unica Radio.

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