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Recensione e trama del film realistico “Bentu” e trama diretto da Salvatore Mereu nel 2022
Un film realistico e drammatico che fa riflettere sul mondo agricolo sardo. “Bentu” è un film tratto dal racconto col titolo onomino presente nel libro Il “Vento e Altri Racconti” di Antonio Cossu. Dirige il film nel 2022 il noto regista sardo Salvatore Mereu. Montato da Andrea Lotta e prodotto dal corso di laurea magistrale in Produzione Multimediale dell’Università di Cagliari.
Raffaele, un agricoltore sardo rifiuta totalmente la tecnologia usata per trebbiare il grano, e preferisce usare i vecchi metodi. Angelino, un giovane del paese vicino alla campagna viene incaricato di mandare all’agricoltore le richieste della moglie di quest’ultimo, il quale ha scelto di allontanarsi per vivere in campagna. All’inizio il ragazzo assumeva il compito di portare il grano alla moglie e chiedere il latte. In seguito lui si affeziona al pastore e inizia un rapporto di comunicazione che lo porterà a compiere l’impresa in campagna l’elemento essentiale: il vento. Su Bentu, non a caso, permetterà al pastore di conservare meglio il grano con una temperatura non eccessivamente elevata.
Al cuore del film riguarda la lotta tra “moderno” e “antico”, tra mondo tecnologico e mondo tradizionale. Si tratta anche dell’unione tra generazioni (il pastore e il giovane), che cerca di superare questa lotta continua, molto presente nella cultura sarda. L’intento del film è cercare di risolvere questo conflitto che difficilmente si supera. Non a caso questa difficoltà accentua la drammaticità del film, trasmettendo al pubblico un climax di emozioni che fanno apprezzare in maniera piena tutti gli elementi presenti nel film, dalla trama alla fotografia.
Il film è stato presentato alla Mostra del Cinema di Venezia 2022, ottenendo un grande apprezzamento del pubblico e riuscendo così a diffondere a livello internazionale non solo il film ma anche la cultura sarda. Un film che entra nel cuore del pubblico sardo e sicuramente quello mondiale.
Voto: 8
