L’autrice Vania Erby sulla crisi climatica con il suo libro “L’unico mondo possibile. Dalla resilienza all’azione” presente al Festival Strangius 2022
Vania Erby è una esperta in politiche ambientali e cambiamento climatico. È nata a Cagliari nel 1972, ed è laureata in ingegneria presso l’università degli Studi di Cagliari. L’autrice si occupa di politica ambientale da oltre 20 anni. Ideatrice del progetto “I bambini che piantano gli alberi” realizzato a Cagliari. Una conoscitrice della Sardegna, la sua terra, affascinata dalla natura e dagli spazi aperti. In Sardegna pratica diversi sport, tra cui trail-running e trekking, discesa in corda (abseiling) e beach volley. “L’unico mondo possibile” è il suo libro d’esordio.
Il suo libro dal titolo “L’unico mondo possibile – dalla resilienza all’azione” è un saggio sulla crisi ambientale e della socialità, legato ai cambiamenti climatici.
L’opera affronta la crisi ambientale collegandola indissolubilmente alla crisi sociale. Viene posta l’attenzione sull’urgenza di sviluppare un agire comune a livello di comunità locale per prepararsi a future situazioni emergenziali che potrebbero mettere a repentaglio la sopravvivenza stessa della razza umana sul pianeta.
Nel libro si pone l’accento sulla necessità che le comunità locali e gli individui sviluppino nuove forme di resilienza per far fronte alle criticità ambientali che si presenteranno nell’imminente futuro. Per contro non dà soluzioni alla crisi in atto ma propone strade che, il singolo individuo e le comunità, dovrebbero percorrere per trovarsi preparati e far fronte agli sconvolgimenti che il clima ci porrà dinnanzi.