Proroga e nuovo ciclo di conferenze per la mostra Volti riflessi, in corso di svolgimento fino al 30 ottobre al Ghetto di Cagliari
Prorogata al 30 ottobre la mostra Volti riflessi, Ritratti e autoritratti in dialogo con Anna Cabras Brundo , in corso di svolgimento nel Centro comunale d’arte Il Ghetto. Essa racconta il genere dell’autoritratto e del ritratto, partendo dalle opere pittoriche di Anna Cabras Brundo. La mostra Volti Riflessi è curata da Marta Cincotti e Simone Mereu e realizzata dall’Associazione Culturale Auravisiva. È presente anche il contributo della Fondazione di Sardegna e il patrocinio del Comune di Cagliari. Storici dell’arte e artisti negli incontri a più voci dialogheranno su molti argomenti e racconteranno al pubblico i protagonisti della mostra. Si inizia giovedì 6 ottobre alle ore 18 con “La strategia della sembianza. Dialoghi su Giulia Baita, Mara Damiani e Simone Mereu con Caterina Ghisu”, guidato dalla storica dell’arte Caterina Ghisu, dove si racconterà l’arte di alcune tra le artiste in mostra più conosciuti insieme anche a Simone Mereu, artista e curatore della mostra.
Chi sono i protagonisti del convegno
Giulia Baita è laureata in Storia dell’Arte Contemporanea. Dal 2009 ha partecipato e organizza mostre internazionali che promuovono la Mobile Art: Miami, Porto, Palo Alto, Parigi, Amersfoort. Viene considerato tra i leader della comunità mobile Nel 2021 ha esposto a Genova (Palazzo Ducale) e poi alla Biennale di Arte Contemporanea a Firenze.
Mara Damiani, da circa venti anni collabora con The Walt Disney Company e una schiera di altri prestigiosi marchi e lavora nei campi del pubblishing, licensing e merchandising. Rientrata a vivere in Sardegna ha affiancato all’attività di designer una significativa produzione artistica.
Simone Mereu dipinge e disegna da sempre, prevalentemente per sé ed è giunto solo nel 2018, quasi obbligato dall’amica curatrice e storica dell’arte Caterina Ghisu, ad espone i suoi lavori. Attinge ispirazione per le sue teste dai volti dalla folla, dai ricordi, dalle foto d’infanzia.