Chiusura dell’ultima giornata dell’International Jazz Festival con Jeremy Pelt, Furio Di Castri, Antón Cortés, Jean Toussaint
La chiusura dell’ultima giornata dell’International Jazz Festival si terrà domenica 2 ottobre, terzo e ultimo giorno di grandi appuntamenti internazionali: Marco Molendini, Jeremy Pelt Quintet, Furio Di Castri Quintet, Antonio Floris Quartet.
Terza e ultima giornata di grandi appuntamenti al Teatro Massimo di Cagliari per la 42 edizione dell’European Jazz Expo. Un pubblico straordinario ha seguito i primi due giorni del festival applaudendo calorosamente gli artisti protagonisti dei tanti concerti che si susseguono sui vari palcoscenici
Il programma :
La serata di chiusura avrà inizio alle 19,30, in sala M2, spazio agli interpreti italiani con Antonio Floris Quintet, finalista al Premio Isio Saba 2021. Chitarrista, compositore, educatore originario di Mogoro, Floris inizia molto presto ad appassionarsi alla chitarra. Nello stesso anno forma il suo quartetto. Sul palcoscenico del teatro Massimo, Floris presenta alcune composizioni originali, un mix di sonorità ricorrenti del jazz contemporaneo nazionale e americano senza tralasciare quelle influenze che sono le radici del jazz.
Grande attesa per l’esibizione del giovanissimo Antón Cortés Marín, quindicenne musicista gitano maiorchino che si esibisce in trio, in sala M1, ore 20.45. Antòn Cortés Marìn sta indubbiamente rivoluzionando il flamenco in terra spagnola con il suo stile originario e da autodidatta di tecnica del pianoforte. Ultimo appuntamento è dedicato a Jean Toussaint, il sassofonista e tenore/soprano originario di St. Thomas, Isole Vergini, in scena sul palco dell’M1, alle ore 22. In questa prima data del suo tour europeo, Toussaint, sul palco insieme a una band a cinque stelle, presenta in anteprima le musiche del suo nuovo album in uscita intitolato “Jean Toussaint: Songs for Sisters Brothers and others”.
L’aperitivo in musica della chiusura del festival, è tutto da godere nella magnifica Terrazza del Massimo, ore 19.30, con la Paolo Carrus Big Band Terrazza. L’orchestra si arricchisce di nuove sonorità e si avvale dell’apporto delle percussioni per evocare le caratteristiche ritmiche provenienti dall’America Latina. Il repertorio è costituito da standards, da classici della musica brasiliana, da composizioni del cuban latin jazz, alternati a brani originali.
E sempre domenica 2 ottobre, dalle 10 alle 21, sarà possibile partecipare al workshop fotografico con Pino Ninfa, a cura di Francesca Mancini intitolato “In viaggio con la musica, nel segno del racconto – Una storia da raccontare”.
Infine, anche il cinema sarà protagonista dell’ultima giornata festivaliera grazie a “Cinematica, suoni da e per il cinema”, le selezioni musicali curate da Gianmarco Diana. Le più belle colonne sonore del cinema italiano e internazionale degli anni ‘60 e ‘70 saranno proposte negli spazi del Fuaiè, a partire dalle 19.30.