La Corona de logu riafferma la necessità della partecipazione di donne, uomini e giovani alla vita istituzionale
Oggi, in un tempo in cui i Parlamenti si riempiono di deputati e senatori solo apparentemente scelti dai cittadini, in un tempo in cui le leggi elettorali sembrano fatte apposta per escludere dalle decisioni il popolo, la Corona de Logu riafferma la necessità della partecipazione di donne, uomini e giovani alla vita istituzionale.
Per ciò che concerne i nostri paesi e città, affermiamo che la partecipazione popolare alla vita istituzionale dei Comuni è essenziale. Va incrementata e, laddove non ancora presente, va introdotta e promossa in tutti i modi possibili. Solo contribuendo alle decisioni prese in municipio, i cittadini possono rendersi conto di cosa significhi governare una comunità locale nell’interesse di tutti e di quali siano i campi fondamentali per la crescita della comunità. Tutto ciò si traduce, nel tempo, in una presa di coscienza delle sfide poste da ogni territorio alla cittadinanza che lo abita. In definitiva, si traduce in una crescita della coscienza di popolo e nazionale. La Corona de Logu, assemblea degli amministratori locali indipendentisti, propone ai suoi membri la discussione o l’adozione in consiglio comunale di alcuni strumenti adatti a stimolare la crescita della partecipazione popolare alla vita degli enti locali.
I punti:
1) una Consulta Comunale, istituita allo scopo specifico di dare voce alla popolazione su tutti i più importanti problemi e progetti della città e dell’amministrazione comunale, per giungere a soluzioni e decisioni condivise;
2) un organismo di Dibattito Pubblico, che individua il percorso necessario a coinvolgere passo per passo i cittadini nella valutazione, eventuale approvazione e realizzazione di ogni opera pubblica o servizio per un valore superiore ai 100.000 euro;
3) il processo di Bilancio Partecipato, attraverso il quale i cittadini partecipano alle decisioni che riguardano l’utilizzo e la destinazione delle risorse economiche dell’ente nelle aree e nei settori nei quali il Comune ha competenza diretta.
Di tutti questi strumenti, la Corona de Logu mette a disposizione una bozza di Regolamento e una bozza di Delibera, già pronti e da adattare semplicemente alle circostanze locali. Consulta Comunale, Dibattito Pubblico e Bilancio Partecipato integrano la via della democrazia rappresentativa con quella della democrazia diretta e rappresentano un’occasione di apprendimento reciproco tra cittadinanza e pubblica amministrazione. I cittadini acquistano la possibilità di incidere sulle scelte istituzionali, mentre l’amministrazione guadagna la possibilità di comunicare e realizzare in modo trasparente le scelte di governo del territorio. L’augurio è che molte amministrazioni comunali si aggiungano a quelle già rappresentate in Corona de Logu nell’adottare tali mezzi.