Batosta nella ripresa per il Cagliari, che subisce la rimonta dei lagunari con Cheryscev, Pohjanpalo e Haps. Mancosu in gol per i rossoblù
È crisi nera per il Cagliari, è arrivata la seconda sconfitta consecutiva, per di più in casa, per i rossoblù. Il Venezia si impone, in modo convinto e netto, per 4-1. Questa sconfitta porta il Cagliari, per la prima volta dopo qualche settimana, fuori dalla zona playoff. Un risultato che, per quanto anche visto nel primo tempo, poteva anche essere più largo.
La cronaca
Prima frazione divertente giocata a ritmi alti, i lagunari partono meglio, costruiscono e sprecano, mancando le occasioni più nitide: Radunovic salva su Novakovich, Pohjanpalo colpisce un clamoroso legno interno. Il Cagliari sfrutta una punizione dal limite, prodezza balistica di Mancosu, per portarsi in vantaggio.
Il Cagliari, in vantaggio nel primo tempo ma senza convincere nel gioco, parte molto peggio nel secondo. Al 50′ minuto arriva la rete del pareggio di Pohjanpalo. Corner di Cuisance, Pohjanpalo svetta in area e di testa non lascia scampo a Radunovic. Da qui è buio per il Cagliari, che subisce il gol del 2-1 al 64′, di Cheryshev. Novakovich ruba palla ad Altare, Pohjanpalo lo smarca in area, Radunovic mette i pugni sulla conclusione di destro, Cheryshev è il più lesto nel tap-in. Al minuto 66′, dopo due minuti dal gol del vantaggio, arriva la doppietta di Cheryshev. Un rimpallo in area favorisce Cheryshev, Radunovic respinge il primo tentativo ma non può nulla sul secondo sinistro violento. Il Cagliari prova a reagire, ma lo fa in modo poco convinto con il Venezia che continua, comunque, a rendersi pericoloso. Al 81′ arriva il quarto gol del Venezia, con il laterale Haps. Ripartenza da manuale degli arancioneroverdi: Cheryshev in verticale per Haps che di sinistro fredda, per la quarta volta, Radunovic. Dopo una punizione alta di Mancosu l’arbitro fischia la fine della partita, finisce 4-1 per il Venezia sotto i fischi, fragorosi, della Unipol Domus.