Una Dinamo Banco di Sardegna, apparsa stanca dopo la Final four di Supercoppa e con un roster decimato dagli infortuni, ha steccato la prima di campionato cedendo la vittoria a Varese nella sfida giocata ieri sera alla Enerxenia Arena di Masnago.
Dinamo, l’Openjobmetis ha vinto con il risultato di 87 a 81, il risultato finale va favore dei padroni di casa che trascinati da un effervescente Johnson, dopo un primo tempo equilibrato, mettono in cassaforte la vittoria nel terzo quarto con un parziale di 29-17.
I primi due quarti risultano equilibrati (23-17 poi 41-38 sempre per i padroni di casa), poi Varese nella seconda metà del terzo quarto vola a +15. Nell’ultima frazione di gioco la Dinamo, sotto di 15, sfiora la rimonta portandosi a -4, ma l’uscita di Onuaku per cinque falli e la stanchezza annullano ogni sforzo.
A poco servite le ottime prove di Diop (13 punti e 7 rimbalzi) e Robinson (18 punti e 5 assist). Alla Dinamo per quasi tutta la partita sono mancati i canestri di Bendzius, comunque protagonista della rimonta con 13 punti e 6 assist (quasi tutti nell’ultimo quarto), e la piena integrazione in squadra dei due nuovi americani Jones e Dowe, apparsi troppo evanescenti per lasciare un’impronta positiva sulla gara.
Ma più di tutto, con Gentile, Devecchi, Treier e Chessa infortunati, coach Bucchi non ha potuto contare sulle rotazioni giuste per far rifiatare il quintetto in campo.
Le dichiarazioni
“Complimenti a Varese, onestamente ci aspettavamo una partita del genere visto quello che avevano fatto in precampionato, sono stati molto bravi a fare il break nel terzo quarto, poi noi siamo anche riusciti a rientrare, non abbiamo sbandato e questa è la nota positiva, ma è chiaro che lì si è decisa la partita, il parziale determinante è stato quello”, ha commentato Piero Bucchi a fine gara.
Ora la Dinamo si concentra sulla Champions: mercoledì sera al PalaSerradimigni i biancoblu affronteranno Malaga per la prima gara della competizione europea.