Il Festival Tuttestorie di Letteratura per Ragazzi si terrà al Centro Culturale Exma di Cagliari dal 6 al 9 ottobre, arrivando alla sua diciasettesima edizione.
Tuttestorie quest’anno è dedicato al concetto del tempo. Il progetto è della Libreria per Ragazzi Tuttestorie, con il contributo di idee e testi di Bruno Tognolini. Saranno presenti 77 ospiti, 372 attività (262 a Cagliari, 104 negli altri comuni, 6 su piattaforma digitale) fra incontri, laboratori e progetti speciali. Gli studenti iscritti sono 10.300 e 454 le classi, dai nidi alla secondaria, provenienti da 76 comuni da nord a sud dell’isola. Tantissimi i laboratori tra cui per i piccolissimi, sino ai 36 mesi, Contactkids con le danzatrici Giulia Vacca e Parwaneh Frei.
Dal 5 al 12 ottobre il programma scuole coinvolgerà classi da tutta la Sardegna, con incontri su piattaforma digitale. Tra gli attesi ospiti lo scrittore Andri Snær Magnason, attivista ambientale a fianco di Björk, candidato alle ultime presidenziali islandesi, autore di ”Il tempo e l’acqua” e ”La storia del Pianeta Blu” (Iperborea).
La zoologa inglese Nicola Davies, autrice di ”Tutto un solo mondo” (Editoriale Scienza), la scozzese Elle Mcnicoll con ”Una specie di scintilla” (Uovonero), finalista al Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2022 e l’olandese Enne Koens con ”Sono Vincent e non ho paura” (Camelozampa).
Atteso anche Guido Sgardoli con ”Funeral Party” (Piemme), l’illustratrice Pia Valentinis con ”Il Bianco e il Nero”. (Orecchio Acerbo).
David Wiesner sarà in anteprima il 5 ottobre con il capolavoro ”Sector’ (Orecchio Acerbo), che gli è valso la Caldecott Honour. Ci sarà anche l’autore, illustratore e cartoonist americano Mo Willems, vincitore di tre Carnegie Medals in Literature e di sei Grammy Award per le sue trasmissioni televisive, pubblicato in Italia da Il Castoro.
La disegnatrice e pittrice Joelle Jolivet arriverà con la seconda avventura a fumetti di Miss Cat (Fatatrac) e Guillaime Duprat, autore e illustratore, ci condurrà in un viaggio nel tempo multiplo a partire da ”Il libro dei tempi” (Ippocampo).