Fusco Girard, Amministratore delegato del Linificio e canapificio nazionale, ha risposto ai giornalisti che lo interrogavano in merito alle opportunità offerte dal PNRR
È giunto alla decima edizione il Salone della CSR, la manifestazione dedicata ai temi della responsabilità sociale d’impresa e dell’innovazione sociale che quest’anno si concentra su PNRR e sostenibilità. Presente all’evento anche Pierluigi Fusco Girard, Amministratore delegato del Linificio e canapificio nazionale, che ha risposto ai giornalisti che lo interrogavano in merito alle opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e all’impatto che il caro energia può avere sull’avanzamento della transizione energetica. “Il PNRR può essere utile per ridurre l’impatto che le imprese hanno sul nostro ambiente“, ha dichiarato.
La storia del Linificio e canapificio nazionale
Linificio e Canapificio Nazionale (LCN), storica filatura liniera bergamasca che fa capo al Gruppo Marzotto, sta portando avanti il proprio impegno nell’ambito della sostenibilità (coadiuvata anche dagli aiuti del PNRR) attraverso numerose iniziative volte all’utilizzo del lino, una delle fibre naturali più sostenibili per coltura e produzione. Il lino, infatti, non necessita infatti di apporto di acqua oltre a quella piovana e di additivi chimici nella sua filatura e tessitura. Questa fibra viene anche utilizzata dall’azienda in settori diversi rispetto a quello tessile, in modo tale da ridurre l’impatto ambientale che causerebbe l’utilizzo di materiali più inquinanti.
Uno di questi progetti, denominato Lincredible, nasce dalla volontà di ridurre l’inquinamento ambientale provocato dalle reti di plastica impiegate nel packaging alimentare attraverso l’utilizzo del lino. Soltanto in Italia, infatti, si consumano ogni anno circa 250 milioni di confezioni da 3 teste di aglio e circa 20 milioni di sacchi per patate, per un totale di circa 11 milioni di kg di plastica. Un modo utile per combattere l’utilizzo della plastica che sta causando grossi problemi e danni ai nostri oceani.