Con Archeologika si apre l’Expo del turismo culturale in Sardegna: dal 14 al 16 ottobre appuntamento al Bastione di Saint Remy.
Le eccellenze del patrimonio archeologico millenario della Sardegna mostrate e raccontate da protagonisti della divulgazione culturale a blogger, giornalisti, influencer e tour operator a livello nazionale e internazionale.
È Archeologika, l’Expo del turismo culturale della Sardegna. In calendario a Cagliari il 13 ottobre alla Manifattura Tabacchi e dal 14 al 16 al Bastione Saint Remy. L’evento è promosso dalla Fondazione Mont’e Prama insieme a Regione Sardegna, ministero dei Beni culturali e Comune di Cagliari. E punta a far conoscere destinazioni ed esperienze. Nonché a contribuire a rafforzare i legami con la storia millenaria dell’Isola.
Saranno 50 le imprese presenti, insieme a 45 Comuni. Un programma di 18 convegni con 72 relatori. Che approfondiranno i temi della comunicazione archeologica e museale, le prospettive per le Sovrintendenze. Esempi virtuosi di fruizione dei beni archeologici in altre regioni, l’utilizzo del digitale nelle ricerche e nella promozione culturale.
Le parole di Christian Solinas, presidente della Regione Sardegna
“La Regione sta investendo sulla storia millenaria della Sardegna. Come enunciato nelle mie dichiarazioni programmatiche che prevedevano la valorizzazione culturale come uno dei temi fondamentali. L’offerta del turismo culturale è impreziosita dal nostro immenso patrimonio archeologico. Ed iniziative come ‘Archeologika’ contribuiscono a promuovere, a livello nazionale e internazionale, l’immagine dell’Isola“. Lo ha detto il presidente della Giunta regionale, Christian Solinas, in occasione della cerimonia inaugurale di “Archeologika 2022”.
Gianni Chessa, assessore al turismo
“Il turismo archeologico può aumentare il pil della Sardegna e creare nuova occupazione”. Afferma l’assessore regionale del Turismo Gianni Chessa, che da tempo scommette sulla promozione come Isola megalitica. “È un evento – spiega – che porterà la cultura e la storia sarda nel mondo. Per poi portare il mondo in Sardegna, per dare un’offerta turistica diversa. Che punti alla valorizzazione e promozione dei siti archeologici sardi, che dobbiamo saper raccontare e promuovere”.
Anthony Muroni, presidente della Fondazione Mont’e Prama
“L’organizzazione della seconda edizione di Archelogika è stato un banco di prova impegnativo per la Fondazione Mont’e Prama“. Confessa il presidente Anthony Muroni. “Per progettazione, allestimenti e organizzazione degli stand in uno spazio prestigioso ma complesso come la Passeggiata coperta del Bastione Saint Remy. E per i tre giorni di eventi culturali, gli uffici della Fondazione hanno complessivamente assegnato incarichi a fornitori e collaboratori per un milione di euro. Un gigantesco sforzo amministrativo“.
Durante la giornata del 14 si svolgerà anche un workshop tra gli operatori dell’offerta sarda e una quindicina di buyers, nazionali ed internazionali, interessati al turismo archeologico. La domanda specializzata, italiana ed estera, sarà rappresentata da tour operator, agenzie di viaggi, Cral, e operatori del turismo scolastico.