FIND 40 la Prima Assluta di “Figlia di Madre” al Teatro Massimo_Cagliari
FIND 40 – XL Festival Internazionale Nuova Danza “Mother’s Milk”
Dal 30 settembre al 29 ottobre 2022
FIND 40 Cagliari
Bastione Saint Remy | Giardino sotto le Mura | Orto Botanico | Teatro Massimo
Per FIND 40 la Prima Assoluta dello spettacolo “Figlia di Madre” sabato 15 ottobre al Teatro Massimo, a cura della compagnia veneta Tocnadanza. Seguono altre due creazioni:
“Alfa”, a cura di Artemis Danza (Emilia Romagna) e “Beso de Agua” del Balletto Teatro di Torino (Piemonte). In chiusura le performance multidisciplinari site-specific con gli interpreti di AperiDanza.
Il Festival Internazionale Nuova Danza prosegue con un vasto programma che spazia nel mondo della danza contemporanea, con il coinvolgimento di compagnie italiane e estere. “Mother’s milk” è il tema che guida questa 40° edizione, diretta da Cristiana Camba per Maya Inc.
Come il latte materno, nutre, ed è capace di raccontare la realtà in molteplici prospettive attraverso un linguaggio proteiforme. Così è la Prima Assoluta di “Figlia di Madre” e i percorsi intricati della crescita di un figlio, al Teatro Massimo sabato 15 ottobre alle 21.00, della compagnia Tocnadanza (Veneto), coreografia e interpretazione di Sara Cavalieri.
Così come ogni germoglio, un figlio troverà sulla sua strada difficoltà e asprezze, conforto e amore. Segue lo spettacolo “Alfa”, un solo dove l’espressione della volontà dell’Essere nella sua molteplicità vede il suo fulcro nell’elaborazione corporea. A cura di Artemis Danza (Emilia Romagna); regia, coreografia e interpretazione: Jessica D’Angelo.
Ancora “Beso de Agua”, un duetto istintivo e consapevole che si rivela racconto fluido e denso in bilico tra passato, presente e futuro alla ricerca di un respiro profondo, di vicinanza, accettazione, possibilità, del Balletto Teatro di Torino (Piemonte). Coreografia di Jose Reches; Danzatori: Lisa Mariani e Luca Tomasoni. In chiusura le performance multidisciplinari site-specific con gli interpreti di AperiDanza.
“L’arte ci nutre, ma non è un abbraccio condiscendente e rassicurante – sottolinea Cristiana Camba – Non è, e il FIND non vuole che sia, un ritratto gratificante, incensatore. Vogliamo che l’arte ci nutra di inquietudine, che ci scuota dalle lusinghe di un sogno oppiato e paralizzante, che erompa in noi spingendoci a cercare consapevolezze nuove, indagando l’origine della nostra natura, il rapporto tra padre e figlio, madre e figlio/a, tra uomini e donne, il rapporto nella coppia, sulla natura femminile, sulla bestialità umana. Ma è anche un viaggio interiore verso noi stessi, per affrontare i nostri demoni, la vita umana e la vita degli animali”.