GIOVEDì 20 OTTOBRE IL FENOMENO EBBANESIS PER LA PRIMA VOLTA IN SARDEGNA
Piazza Yenne, Bastione Saint-Remy, Orto Botanico, Monte Claro, Teatro Doglio, Quartiere Castello, chiesa di Santa Maria del Monte.
Sono questi e altri ancora i luoghi in cui fino al 22 ottobre si sta svolgendo a Cagliari la settima edizione del festival Spettacolo Aperto di musiche per coro, organizzato da Studium Canticum con la direzione artistica di Stefania Pineider.
Dieci eventi
Dieci eventi, ognuno pensato per una età musicale diversa, che offrono a tutti, dagli appassionati di musica antica a quelli del mondo delle canzoni, ai bambini, ai giovani e adulti l’opportunità di fare esperienza diretta di musica.
Prossime ospiti del festival saranno le napoletane Ebbanesis, reduci da uno straordinario successo su YouTube e ospiti, nei giorni scorsi della trasmissione RAI Via dei Matti, con Stefano Bollani, dove hanno presentato il loro nuovo singolo il cui video è stato interpretato dall’attore Valerio Mastandrea.
Ebbanesis
Per la prima volta in Sardegna, le Ebbanesis (Viviana Cangiano e Serenza Pisa) nel 2017 hanno creato l’irresistibile duo diventato un fenomeno della rete per gli interessanti adattamenti in napoletano di celebri canzoni pop e rock.
Si esibiranno a Cagliari giovedì 20 ottobre alle 20:30 nello Spazio Open Scena Concept di via Newton, per presentare Transleit, il nuovo lavoro discografico.
Originalità degli arrangiamenti per voci e chitarra, duttilità e fusione delle voci, interpretazioni piene di passione e ironia, polistilismo: questo e più di questo è Transleit.
Bohemian Rhapsody dei Queen
I 2.000.000 di visualizzazioni della loro versione di Bohemian Rhapsody dei Queen, che ne fece, ai loro esordi, un caso mediatico, sono stati l’incipit di un percorso artistico in continuo crescendo, che le ha portate in tourneé in Italia e all’estero, in programmi televisivi, in progetti teatrali.
Nei loro concerti regalano straordinarie parentesi di pura magia, forti di una presenza scenica luminosa che si sposa perfettamente con un talento che non teme confronti.
Tra rivisitazione della canzone popolare italiana o napoletana e grandi successi della musica internazionale.
I biglietti si possono acquistare on line su oooh.events oppure a teatro un’ora prima del concerto
PROSSIMI APPUNTAMENTI: VENERDÌ 21 OTTOBRE: TEATRO DOGLIO
Venerdì 21 ottobre, sempre alle 20.30, al Teatro Doglio, un omaggio del tutto unconventional alla incredibile musica dei Genesis.
Parafrasando il titolo dell’album di esordio della band britannica (From Genesis to Revelation), From Genesis to choir è un unicum nel suo genere: una tribute band sì, ma del tutto insolita, perché la voce non è una voce ma più d’una, un coro intero!
Interactive Sound Visualization
Si tratta della prima ed unica versione corale al mondo delle più iconiche hit del gruppo inglese, nella cornice psichedelica creata in tempo reale da Marta Murtas tramite tecniche di Interactive Sound Visualization.
Da una idea di Lorenzo Zonca, trasformata in note dalle trascrizioni ed elaborazioni dello stesso Zonca e di Emilio Capalbo, l’inedita versione ‘rock’ del coro Studium Canticum si avvarrà di una band di storici appassionati dei Genesis, con Emilio Capalbo alle tastiere, Ivano Carta alla chitarra, Massimo Tore al basso, Luigi Sanna alla batteria.
La parte di produzione con Gabriel è quella più rappresentata in questo concerto. Da Selling England by the Pound si ascolteranno I know what I like(in Your Wardrobe), Firth of fifth (suite tra le più famose del periodo, con una delle introduzioni pianistiche più celebri della storia) e lo strumentale After the ordeal. Soprattutto negli ultimi due sarà facile apprezzare la maestria dell’organizzazione formale, degna dei grandi compositori dei secoli passati.
Da The lamb lies down on Broadway sono tratti il brano iniziale che dà il nome all’intero album, il multiforme strumentale The waiting room,il brillante Counting out time e lo struggente Carpet crawlers.
Dal primo album senza Gabriel, invece, A trick of the tail, è tratta la divertente traccia omonima, mentre, dalla produzione successiva all’uscita dal gruppo anche del chitarrista Steve Hackett, sono tratti la bellissima ballad Many too many, l’ironico Follow you follow me e la ingiustamente misconosciuta Undertow.
I biglietti si possono acquistare on line su oooh.events oppure a teatro un’ora prima del concerto.