Terreno Legambiente Abbado, spiaggia Lazzaretto
Posata simbolicamente la prima pietra della prestigiosa opera “Il terzo Paradiso” del grande maestre Michelangelo Pistoletto
L’attività è stata inserita nel quadro delle iniziative legate al festival Asvis
L’incipit del racconto di una mattinata straordinaria come quella odierna vissuta sul terreno Legambiente Abbado preso la spiaggia del Lazzaretto di Alghero.
Non poteva che essere l’appassionato virgolettato dell’ospite più atteso – purtroppo assente in presenza per varie ragioni ma presente anche a distanza con un video messaggio -, di colui che tangibilmente lascerà traccia del suo imaginare, del suo creativo impegnarsi e del suo essere artista: Michelangelo Pistoletto.
Oggi, nel sopra citato luogo, è venuta la simbolica posa della prima pietra della sua opera “Il Terzo Paradiso”. Un gioia infinita, e condivisa.
“Sarei stato veramente felice di essere ad Alghero con voi, ma voglio augurare proprio a voi e alla vostra meravigliosa iniziativa un successo straordinario – afferma il maestro Pistoletto -. I
niziativa che nasce in un terreno della Sardegna che porterà vita nuova all’Isola
Iniziativa che nasce dalla volontà di Abbado di fare una grande cosa per il futuro e di farlo in terra sarda. Io sono senza parole, perché vedo nascere qualcosa di bellissimo, che darà a tutta la Sardegna l’opportunità di mettere insieme arte, socialità, politica e economia, di sviluppare ogni giorni una nuova vita – prosegue -.
La Sardegna è un luogo che può diventare emblematico per il mondo in questo momento e con questa iniziativa.
Scegliere di avere un simbolo come questo, di dare esposizione a un simbolo che rappresenta la rigenerazione, mi pare straordinario.
La rigenerazione del simbolo è data dal triplo cerchio: in quello di sinistra puoi ad esempio mettere la natura, dall’altra parte metti l’artificio, al centro entrambi troveranno la possibilità di creare qualcosa di nuovo, che non esisteva prima -è la riflessione del popolarissimo artista -.
La creazione del nuovo, di un equilibrio, di una armonia.
Abbado era un artista dell’armonia, io voglio essere l’artista dell’armonia, tutti insieme noi dobbiamo essere artisti di questa nuova armonia.
Qui ad Alghero nasce questa grande armonia. Le pietre di ogni comune, come quando all’Onu le posizionammo a memoria e richiamo a tutti paesi della terra, sono simbolo di questa armonia.
Ci troviamo ad avere una responsabilità meravigliosa: portare la libertà dell’arte a creare società”
Uno degli artisti più concettuali ispirati apprezzati e sensibili sul panorama mondiale, Michelangelo Pistoletto, ha sposato senza esitazione la causa della sostenibilità e del rispetto ambientale.
Per questo una sua opera, “Il Terzo Paradiso”, è ora dono del pensiero forgiato da mani esperte e occhio sensibile.
L’iniziativa è la risultante di un impegno maturato in seno a due distinti programmi: Crimm (Centro di ricerca macchia mediterranea) e Scuola di formazione allo sviluppo sostenibile e alla creazione di impresa, entrambi scaturiti dalla ferma volontà di radicare nel territorio e tra i giovani lo spirito innovativo e rigeneratore dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Con la posa della prima pietra dell’opera tra la macchia mediterranea del Parco naturale regionale di Porto Conte si vuole dar vita a un ampio processo partecipativo” così si legge sulla pagina ufficiale del festival dello sviluppo sostenibile 2022.
Il “Terzo Paradiso” è musica, cultura, educazione ed ambiente erano la bussola dei valori di Claudio Abbado
L’opera in questo senso è considerata come un ‘‘artivatore’’ del progetto C.Ri.M.M; lo stesso simbolo del Terzo Paradiso rappresenta quei valori fondamentali e condivisi di speranza e rinascita dell’umanità: due cerchi più esterni, ovvero artificio e natura, che si incontrano nell’idea di progetto in un nuovo equilibrio ricostituito, responsabile e duraturo.
L’idea di un muro a secco costituito dalle pietre di differenti comuni sardi – ciascuna con una propria targa che riporta provenienza e catalogazione geologica – simboleggia che molteplici parti condividono il medesimo obiettivo di tutela e valorizzazione territoriale. Al centro due tavoli circolari posizionati, spazio di incontro e condivisione, e un albero secolare che svetta, per ricordare all’uomo l’imprescindibile importanza della natura.
Importanti le partnership attivate: Organizzazione internazionale del lavoro delle Nazioni unite, Cittadellarte di Biella, Fondazione e accademia Unidee del Terzo paradiso, Comune di Alghero, Parco naturale regionale di Porto Conte, Ministero di Grazia e Giustizia, Università degli Studi di Sassari, Società botanica italiana e Formula ambiente SpA.