Balli, poesia, suoni e canti della tradizione
Si chiama Pratzas, percorsi delle arti tradizionali in città. E si traduce con manifestazioni organizzate in ben 11 piazze di Cagliari. Un mese di spettacoli, partiti il 15 settembre e che dureranno fino a novembre. Qua andranno in scena e saranno protagoniste le principali arti musicali e poetiche della tradizione sarda, la danza popolare e infine gli strumenti musicali tradizionali.
Gli spettacoli
Nove spettacoli sono dedicati rispettivamente alla poesia a bolu a otadas, cantada campidanesa a mutetus, poesia a s’arrepentina, poesia a mutos, cantu a chiterra, cantu a tenore, càntigos de crèsia – litùrgicos e paralitùrgicos a bator boghes, launeddas e mùsica pro ballu sardu a organitu e a fisarmònica. A questi si aggiungeranno uno spettacolo per gli strumenti musicali. Tra cui sulitus, trunfas, armonica a bocca, tamburi rituali, e uno dedicato ai diversi stili e generi di danza tradizionale.
Le collaborazioni e le località
L’iniziativa Pratzas è realizzata, grazie alla partecipazione al bando Cagliari dal vivo, dall’Associazione Amici della Musica in collaborazione con Campos. Il percorso è stato pensato a tappe, negli 11 quartieri di Cagliari: Is Mirrionis, Sant’Avendrace, Mulinu Becciu, San Michele, CEP, Borgo Sant’Elia, Nuovo Borgo Sant’Elia, Monte Mixi, Giorgino, Poetto, Pirri.
I prossimi appuntamenti
Il 20 Ottobre: mùsica e ballu, al Borgo Sant’Elia, introduce Roberto Milleddu, Fisarmonica Celio Mocco, Organetto e sulittu Luca Schirru, Riccardo Murru, Luca Oppo chitarra Asael Camedda, Davide Puligheddu. Si esibiscono i ballerini di Samugheo.
L’11 Novembre: Cantus e ballu, Is Mirrionis al Parco Monte Claro. Introduce Diego Pani. Cantadores a chiterra, Gian Daniele Carbini e Franco Figos, chitarra Lorenzo Mele, fisarmonica Alberto Caddeo. Si esibiscono i ballerini di Gonnesa.