Ecobonus: nuovi incentivi all’acquisto di auto non inquinanti

Dal 2 Novembre, per i cittadini con reddito inferiore a 30 mila euro, arriva l’ecobonus. Incrementati i contributi fino a 7.500 euro

Sulla piattaforma Ecobonus.mise.gov saranno riavviati i nuovi incentivi per l’acquisto di auto senza CO2 da 60g/km a partire dal 2 novembre prossimo. Si tratta dell’ultimo atto da parte del ministro Giancarlo Giorgetti durante il suo servizio nel Ministero dello Sviluppo.

L’annuncio arriva dal Ministero dello Sviluppo Economico, che ha spiegato che le ultime innovazioni introdotte nel DPCM coinvolgono principalmente cittadini con reddito inferiore a Euro30.000 per l’acquisto di veicoli M1, veicoli elettrici e ibridi plug-in. Entro il 2022 potrebbero beneficiare di un aumento del 50% dei contributi a titolo delle risorse già stanziate.

“Con l’avvio di questa misura si concretizza il disegno industriale avviato all’inizio del mio mandato per accompagnare la filiera e i cittadini verso la transizione green, puntando su un approccio pragmatico che tenga conto non solo degli effetti economici e ambientali ma anche di quelli sociali”, dichiara il ministro Giancarlo Giorgetti. “Istituendo per la prima volta al Mise un fondo ad hoc da 8,7 miliardi di euro, sono stati resi strutturali finanziamenti e strumenti dedicati sia al lato dell’offerta sia a quello della domanda, con l’obiettivo di imprimere una forte accelerazione nella diffusione di auto meno inquinanti e un solido sostegno alle produzioni industriali italiane”.

Rimodulazione incentivi

In particolare, gli incentivi saranno adeguati per includere un contributo di rottamazione fino a Euro7.500 (Euro4.500, non rottamati) per l’acquisto di veicoli nuovi che emettono da 0 a 20 g/km di CO2 , e con case automobilistiche al prezzo di 35.000 IVA. Prevede di apportare un contributo di rottamazione fino a 6.000 EUR (3000 EUR, non rottamati) per l’acquisto di veicoli nuovi con emissioni nella gamma 21-60g/km di CO2, esclusa l’IVA pari o inferiore a 45.000 EUR per le case automobilistiche.

Oltre al car sharing, il nuovo eco-sharing sarà svolto anche da soggetti giuridici impegnati in attività di noleggio auto commerciali, a condizione che mantengano la proprietà del veicolo per almeno 12 mesi e, a seconda della distribuzione dei contributi: fino a un massimo di 2.500 euro di contributi con rottamazione (1.500 euro senza rottamazione) per l’acquisto di nuovi veicoli con emissioni comprese nella fascia 0-20 g/km CO2 e con prezzo di listino della casa automobilistica pari o inferiore a 35.000 euro IVA esclusa; fino a un massimo di 2.000 euro di contributi con rottamazione (1.000 euro senza rottamazione) per l’acquisto di nuovi veicoli con emissioni comprese nella fascia 21-60 g/km CO2 e con prezzo di listino della casa automobilistica pari o inferiore a 45.000 euro IVA esclusa.

Informazioni tratte da: Ecobonus: dal 2 novembre nuovi incentivi per auto non inquinanti – Norme e Istituzioni – ANSA.it

About Michela Noga

Studentessa del III anno di Lingue e Comunicazione residente a Oristano. Studio inglese e cinese e ho una grande passione per la danza sportiva. Aspiro a lavorare in un contesto internazionale.

Controlla anche

L’UE verso la certificazione della rimozione di CO2

L’Unione Europea ha presentato un piano per certificare l’eliminazione della CO2 dall’atmosfera, lasciando però che …