Sabato 22 ottobre 2022 al Teatro Massimo prosegue FIND 40 con la Prima Nazionale di “Rosarosaerosae” e a seguire “Orpheo e Euridice/Melancholia”
Al Teatro Massimo coreografia, femminilità, cinema e design nella Prima Nazionale di “Rosarosaerosae” della compagnia Artgarage. A seguire l’universo coreografico di ”Orpheo e Euridice/Melancholia” tra corpi possenti, movimenti tellurici, dinamismi mozzafiato e immagini sospese del Balletto di Sardegna. In apertura l’aperitivo performativo tra danza e musica dal vivo.
La rassegna FIND 40 prosegue il 22 ottobre con il suo programma ricco e variegato che racchiude spettacoli di danza, musica, performances, proiezioni di corti di Videodanza, incursioni urbane e la vetrina della giovane danza d’autore, racchiusi sotto il comune denominatore di questa edizione, “Mother’s Milk” e la direzione artistica di Cristiana Camba.
Il programma e gli spettacoli
Sabato, il dodicesimo appuntamento della rassegna vede al Teatro Massimo a partire dalle 21.00 l’aperitivo performativo che aprirà nel foyer le danze e a seguire due spettacoli in teatro. Al via con la Prima Nazionale di “Rosarosaerosae – La pelle delle immagini”, concept, coreografia e performance di Sara Lupoli, compagnia Artgarage (Campania). Un racconto multimediale che indaga il concetto dell’abitare in relazione al corpo e al ricordo che in esso risiede, in un piano in cui coreografia, femminilità, cinema e design si incontrano. Opera vincitrice del bando PresenteFuturo 2022 del Teatro Libero di Palermo. Subito dopo lo spettacolo “Orpheo e Euridice/Melancholia” del Balletto di Sardegna/S Dance Company, coreografia di Mario Coccetti. I danzatori sono: Rocco Suma, Salvatore Sciancalepore, Sofia Zanetti. Il concept creativo dell’opera nasce dalla rielaborazione del mito narrato da Virgilio nel libro IV delle Georgiche e da Ovidio nelle Metamorfosi, ma ancor più dall’omonimo film di Lars Von Trier che interpreta il tema della disforia in maniera trasversale. Il tutto si mescola associando anche la collisione sulla terra di un pianeta sconosciuto, all’impatto emotivo che tale stato suscita nell’individuo.