Janssen annuncia la rimborsabilità anche in Italia del farmaco orale ponesimod in pazienti adulti affetti da forme di sclerosi multipla recidivante-remittente (Smrr).
Nel maggio 2021, Ponesimod ha ricevuto dall’Agenzia europea del farmaco Ema, indicazioni terapeutiche per i tipi di sclerosi multipla ricorrenti definiti da caratteristiche cliniche o radiologiche, tra cui le forme recidivante-remittente e secondariamente progressiva attiva. Questo è stato annunciato da Johnson & Johnson, una società farmaceutica negli Stati Uniti, affermando che ponesimod può ridurre i tassi di ricorrenza di oltre il 30% all’anno rispetto ad un altro farmaco orale.
Janssen ha ricordato in un rapporto, che la sclerosi multipla (SM) ha colpito circa 2,8 milioni di persone in tutto il mondo, di cui 1,2 milioni in Europa e 133.000 in Italia. In particolare, circa l’85% di quelli diagnosticati hanno un esordio della malattia accompagnato da un decorso recidivante-remittente, caratterizzato da un inizio acuto (recidiva) della malattia, alternato a un periodo pieno o parziale di benessere (remissione).
I sintomi della malattia variano da persona a persona, a seconda della posizione della lesione nel sistema nervoso centrale. I più comuni di questi sono stanchezza, dolore, coordinazione e disturbi visivi, mancanza di attenzione e perdita di memoria, fino alla depressione.
La patologia può verificarsi a qualsiasi età, ma secondo lo studio, i più colpiti sono state le persone tra i 20 e i 40 anni. In Europa, la sclerosi multipla è in realtà la seconda causa più comune di disabilità neurologica nei giovani, dopo lesioni causate da incidenti stradali. Le donne hanno anche più probabilità di sviluppare la malattia, con tre volte più colpiti rispetto agli uomini.
Le spiegazioni dei medici
Claudio Gasperini è il direttore Uoc Neurologia e Neurofisiopatologia Ospedale San Camillo-Forlanini di Roma e coordinatore del Gruppo Sin (Società italiana di neurologia) per la sclerosi multipla. Gasperini ha dichiarato che “La sclerosi multipla è una patologia neurodegenerativa autoimmune cronica, causata da una reazione anomala delle difese immunitarie che attaccano alcuni componenti del sistema nervoso centrale, non riconosciuti dall’organismo come self. È caratterizzata dalla perdita di mielina, la sostanza che riveste le fibre nervose, in diverse aree del sistema nervoso centrale, prevalentemente in nervi ottici, cervelletto e midollo spinale. In una fase iniziale infiammatoria, il processo di demielinizzazione provoca lesioni (placche) che possono però evolvere a una fase cronica, in cui assumono caratteristiche simili a cicatrici”.
Si tratta di una patologia che colpisce “prevalentemente i giovani nella fascia d’età più produttiva, sia dal punto di vista lavorativo che sociale e personale – sottolinea Francesco Vacca, presidente dell’Associazione italiana sclerosi multipla (Aism) – Per questo motivo, la ricerca e l’innovazione sono fondamentali per individuare trattamenti sempre più mirati ed efficaci, al fine di attenuare i sintomi legati alla malattia e garantire standard qualitativi di vita ottimali anche a coloro che ne sono colpiti”.
Informazioni tratte da: Sclerosi multipla, rimborsabile in Italia nuova terapia orale – Adnkronos.com