Due giorni di formazione, il 24 e 25 ottobre, organizzati dal 10LAB di Sardegna Ricerche in collaborazione con l’Università di Sassari
Come coinvolgere in maniera efficace, moderna e informale i visitatori di un museo o i partecipanti a laboratori o dimostrazioni scientifiche?
Come raccontare la scienza, l’innovazione e i loro progressi in maniera efficace e diretta?
A queste domande risponderà il team del 10LAB di Sardegna Ricerche – il primo science Centre della Sardegna pubblico e gratuito – durante un corso di due giorni organizzato in collaborazione con l’Università di Sassari, che punta con questa iniziativa a consolidare le attività della sua Terza missione.
Alla due giorni di formazione, il 24 e 25 ottobre, dal titolo “Le cento facce dell’animazione. Riflessioni e tecniche di facilitazione per l’operatore museale” parteciperanno, come docenti, alcuni fra i massimi esperti internazionali della museologia scientifica: Paola Rodari, già responsabile scientifica del 10LAB, e Alessandro Gucci, formatore e ideatore di science show, oltre agli animatori qualificati del 10LAB.
Tra gli allievi, invece, saranno presenti gli operatori di oltre dieci tra i principali centri espositivi sardi, come i musei archeologici di Cagliari, Sassari e Porto Torres, quelli interattivi e scientifici di Porto Conte e Sassari o il sito di Antas.
Il corso è alla sua seconda edizione, la prima ha avuto luogo nel marzo scorso al museo civico di Cabras, in collaborazione con la Fondazione Mont’e Prama. Sede delle lezioni, questa volta, è il Muniss, il Museo scientifico dell’Ateneo sassarese, che per due giorni, dalle 9 alle 18, ospiterà docenti e allievi.
I corsi del science centre di Sardegna Ricerche rivolti agli operatori museali, fanno parte di una serie di appuntamenti di formazione inserita nella nuova linea di azione 10LAB Training, su cui il centro punta in maniera particolare, per diffondere metodologie innovative e creare dei network culturali che favoriscano collaborazione, scambio di idee e nascita di nuovi progetti.