Vaccino Covid under 5: da Pregliasco a Gismondo e Bassetti, ecco cosa dicono gli esperti
Pregliasco
“E’ interessante questa opzione che rende utilizzabile il vaccino anti-Covid anche per i più piccoli”, da 6 mesi di vita a 5 anni. “E’ chiaro che questa vaccinazione la vedo soprattutto utile nei bimbi a rischio e con problematiche particolari di salute, o per chi fa parte di famiglie dove ci sono dei fragili”. Commenta il virologo Fabrizio Pregliasco con il via libera dell’Agenzia europea del farmaco Ema ai vaccini di Pfizer-BioNTech e Moderna. (In versione originale, non aggiornata alle varianti Omicron) per gli under 5. Il messaggio è che: va fatta ed è cruciale la vaccinazione dei soggetti a rischio anziani, però ci sono anche i bambini”
Gismondo
“Il via libera dell’Agenzia europea del farmaco Ema ai vaccini anti-Covid, per i bimbi da 6 mesi a 5 anni è una cosa che assolutamente non comprendo e non condivido. In questo caso “sono più i rischi che i benefici”. Lo sostiene Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’Ospedale Sacco di Milano.
“I bambini, e non parlo di quelli non fragili, ma di quelli in buona salute quando contraggono questo virus hanno solo, qualche volta e non sempre, un giorno o due di febbre, sintomi simili a quelli di un banale raffreddore”. Per questo no a far correre loro anche il minimo rischio attraverso il vaccino, che dà una miocardite ogni 100mila vaccinati giovani”.
Bassetti
“Io credo che questo vaccino , serve a poco, in questo momento dobbiamo dedicarci alle persone anziane e fragili con quelli aggiornati. L’approvazione dell’Ema arriva dunque in un momento in cui serve davvero a poco e non credo che vada raccomandata la vaccinazione ai bambini con questo vaccino. Andava bene nel 2021, oggi mi sembra vecchio”, sottolinea all’Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del policlinico San Martino di Genova.
Cosa pensano gli Infettivologi sul vaccino
Per quanto riguarda la fascia d’età pediatrica bisognerà valutare, dopo l’approvazione dell’Aifa, la somministrazione del vaccino nei bambini immunodepressi o a rischio per la presenza di altre patologie“, sottolinea all’Adnkronos Salute Claudio Mastroianni, presidente della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) e ordinario di Malattie infettive all’Università Sapienza di Roma, commentando il via libera dell’Agenzia europea del farmaco Ema ai vaccini anti-Covid di Pfizer-BioNTech e Moderna per i bambini dai 6 mesi a 5 anni d’età.