Il Cada Die Teatro ritorna all’Antica Casa Olla di Quartu. Venerdì 28 ottobre proporrà, alle 19, il fortunato spettacolo ”Riva Luigi ’69 ’70 – Cagliari al dì dello scudetto”.
Antica Casa Olla di Quartu, qui si chiuderanno i tre appuntamenti inseriti nel cartellone di Quartu Estate 2022. Ripensare la e le città – Attività Culturali, Spettacoli e Arte.
Il monologo è di Alessandro Lay. Protagonisti anche le luci e il suono di Giovanni Schirru, il progetto sonoro di Matteo Sanna, le scene di Mario Madeddu, Marilena Pittiu, Matteo Sanna, Giovanni Schirru, e l’organizzazione di Tatiana Floris.
Lo spettacolo
Lo spettacolo fin dal suo debutto, ha ricevuto consensi convinti da pubblico e critica, è dedicato a un’icona della storia, non solo sportiva, di Cagliari e dell’intera Sardegna: Gigi Riva, che è stato e rimane un mito del calcio nazionale, e non solo. Gianni Brera – come è noto – soprannominò quel campione, arrivato giovanissimo da Leggiuno nell’Isola, “Rombo di tuono”, per la sua potenza, l’ardore agonistico e le eccellenti capacità di goleador.
Pier Paolo Pasolini, grande appassionato di calcio, scriveva: “Il gioco del football è un ‘sistema di segni’; è, cioè, una lingua, sia pure non verbale. La sintassi si esprime nella ‘partita’, che è un vero e proprio discorso drammatico. Ci può essere un calcio come linguaggio fondamentalmente prosastico e un calcio come linguaggio fondamentalmente poetico… Riva gioca un calcio in poesia”.
Le note di presentazione di Alessandeo Lay
“Nel 1970, quando il Cagliari divenne campione d’Italia, io avevo 8 anni”, scrive nelle note di presentazione Alessandro Lay. “Non ricordo molto dello scudetto, ma ricordo come era la città, come ci vestivamo, come ci appendevamo ai tram per non pagare, l’album della Panini e le partite ‘a figurine’ sui gradini della scuola elementare. Ricordo il medagliere, con i profili dei giocatori del Cagliari sulle monete di finto, fintissimo oro da collezionare. E ricordo vagamente un ragazzo schivo, a volte sorridente, che guardava sempre da un’altra parte quando lo intervistavano. Un ragazzo che puntava i pugni in terra e si faceva tutto il campo correndo ogni volta che segnava un gol…”.
Prima dello spettacolo, a partire dalle 17.30, sarà possibile visitare il Museo Rossoblu di Quartu (via Diaz 77), un percorso che consente di rivivere la storia del Cagliari dagli anni ’20 del ‘900 fino ai giorni nostri, tra cimeli, foto d’epoca, maglie storiche e palloni originali.