Il 4, 5 e 6 novembre tre giornate ricche di appuntamenti
Per concludere le celebrazioni dei cinquant’anni della Denominazione di origine controllata. In programma per “Chent’annos” degustazioni, convegni, mostre, esposizioni, trekking urbano, intrattenimento e musica dal vivo. Nicola Sassu: “È solo il punto di partenza per guardare al futuro della Romangia”.
Un lungo weekend
Per chiudere in bellezza i festeggiamenti dei 50 anni del Moscato DOC guardando ai “Chent’annos”, cioè al futuro della Romangia. Il 4, 5 e 6 novembre Sennori celebra i suoi tesori. Non solo vino, olio e pane, ma anche i preziosi ricami e i delicati intrecci, capaci di coniugare evocazioni narrative e competenze tecniche. Il tutto all’insegna della promozione del territorio. Offreno nuove visioni di un luogo che può diventare davvero un punto di riferimento del settore a livello nazionale. Saranno coinvolte istituzioni, realtà produttive, operatori culturali tra degustazioni, convegni, mostre, esposizioni, trekking urbano, intrattenimento e musica dal vivo.
Il ciclo di appuntamenti
È organizzato con il sostegno e il contributo del Comune di Sennori. Inserito all’interno del percorso “Salude e Trigu” della Camera di Commercio Nord Sardegna e gode del patrocinio dell’Associazione nazionale “Città del vino” e dell’Associazione “Turismo del Vino Sardegna”.
«Quest’anno il territorio ha goduto di una grande visibilità attraverso questa tipologia di eventi – ha affermato il sindaco Nicola Sassu – pensiamo di essere sulla strada giusta se vogliamo che la Romangia acquisisca un ruolo di primo piano, come merita, nel panorama enoturistico ed enogastronomico italiano. Anche per questo abbiamo invitato personalità di calibro nazionale. Ma per noi è solo il punto di partenza».
L’inaugurazione
Il ricco programma prende il via venerdì 4 novembre alle 17 in Casa Sisini con l’inaugurazione, alla presenza dell’Amministrazione comunale, della mostra del Costume tradizionale a cura del laboratorio Piroddu, che riporterà in vita gli ambienti dell’antica abitazione, restaurati e restituiti alla comunità sotto forma di stanze della memoria, tra ricami, plissettature e preziosi tessuti. L’esposizione sarà fruibile anche sabato e domenica.
Alle 19
La manifestazione di Chent’annos si sposta negli spazi della Biblioteca comunale per il Concerto D’Archi del Trio Kadossène (Silvia Congia violino, Mauro Farci violino, Tommaso Delogu viola), dedicato alla “Musica d’autunno”, che allieterà le degustazioni degli ottimi prodotti locali a cura della Confraternita del Moscato Sorso Sennori, Cantina Fara, Cantina Sorso Sennori, Cantina Nuraghe Crabioni, Viticoltori di Romangia.
Sabato 5 novembre, alle 10.30, il convegno “Viaggio nell’Italia del vino” si terrà nell’Auditorium dell’IPSAR in via Cedrino 1 a Sassari, interamente dedicato allo stato dell’arte dell’enoturismo e alle sue grandi potenzialità per lo sviluppo sostenibile del territorio.
A porgere i saluti istituzionali
Saranno il sindaco Nicola Sassu; la vicesindaca e assessora alla Cultura Elena Cornalis; il coordinatore Città del vino della Sardegna, Giovanni Antonio Sechi; il presidente nazionale Città del vino, Angelo Radica; la dirigente Ipsar, Antonella Piras; il consigliere regionale Piero Maieli. Nel ruolo di moderatrice parteciperà Iole Piscolla, giornalista e responsabile Area Turismo e progetti dell’Associazione nazionale Città del vino.
«Come consigliera nazionale Città del vino con delega all’Enoturismo mi inorgoglisce avere ospiti eccellenti che approfondiscono un tema a noi molto caro per l’economia del territorio – ha spiegato Elena Cornalis –. La scelta dell’Istituto Alberghiero non è casuale. Pensiamo che sia fondamentale coinvolgere i ragazzi che si stanno formando, oltre che le cantine e il movimento dell’enoturismo».
Altri interventi
Interverranno alla manifestazione Chent’annos inoltre Roberta Gabrielli, senior project manager Nomisma; Nadia De Santis, ideatrice di “Wineapp” e rappresentante dell’associazione “Le donne del vino”; Antonella Viglietti, responsabile dell’ufficio progetti UE e strategici della Camera di Commercio Nord Sardegna; Alessandra Seghene, presidente del Consorzio di tutela del moscato; l’enogastronomo Mario Sechi; il comunicatore enogastronomico Tommaso Sussarello.
Ospite d’onore, in collegamento streaming da Bruxelles, sarà Magda Antonioli, presidente dell’Osservatorio turistico nazionale e vice presidente dell’European Travel Commission, docente all’Università Bocconi di Milano e direttore del Master in Economia del turismo. A portare l’esperienza dei produttori locali sarà invece Laura Fiori, che parlerà della storia della Cantina Sorres. L’intervento conclusivo è affidato a Giammario Tosi, presidente della Confraternita del Moscato Sorso Sennori.
I ragazzi dell’Ipsar
Proporranno un saggio della loro formazione attraverso il servizio ricezione offerto durante la conferenza, e quindi nel pranzo conclusivo, realizzato sotto la guida dei docenti con l’utilizzo di prodotti del territorio in abbinamento ai vini delle cantine locali, con una particolare attenzione al moscato.
Nel pomeriggio
Si rientra in paese per l’appuntamento con il Trekking urbano, con partenza alle 16 dal Centro Servizi Rosa Gambella. Il doppio percorso “dalle credenze ai cassetti” e “Nuda Terra” sarà un omaggio agli uomini e alle donne che hanno custodito e tramandato i segreti del fare. Il Trekking Urbano è realizzato con il contributo della comunità di Sennori e dell’associazione culturale Il Lentischio, con il racconto fotografico realizzato da Davide Virdis e Andrea Lupi.
Il percorso
Sarà dotato di QRCode e rimarrà allestito in maniera permanente. Alle 16.45, al Centro Culturale Pazzola, sarà inaugurata l’installazione “Radici” a cura della giovane artista locale Battistina Casula. Alle 17 la Biblioteca Comunale accoglierà la Presentazione dell’Osservatorio sull’Enoturismo e della Legge regionale sull’Enoturismo in Sardegna, a cura di Iole Piscolla, Roberta Gabrielli, Giovanni Antonio Sechi e Piero Maieli, che ne illustreranno la recente attuazione e l’iter burocratico per le cantine che vogliono fare enoturismo. Modera Elena Cornalis. Alle 19 al Centro Culturale Pazzola, Maria Paola Cordella presenta il docufilm “Romangia, ricami di terra tra cielo e mare” realizzato con la Pipe Studios e la direzione organizzativa di Sardobarda. È la versione completa di un lavoro che già ad aprile aveva suscitato forti emozioni durante la proiezione della prima parte.
Domenica 6 novembre
Il Centro Culturale Pazzola sarà teatro, a partire dalle 10, di Giocheria per bambini e di un’Estemporanea di ricamo, mentre alle 12, il duo Giovanni Antonio e Patrizio proporrà il concerto bucolico “Musica delle Piante”, un cameo eccezionale che sorprenderà il pubblico nell’esperienza di riconnessione con la natura.
Quindi alle 13 degustazioni affidate alle aziende del territorio, che proporranno le specialità della Romangia. Nel pomeriggio, alle 16, sarà riproposto il docufilm “Romangia, ricami di terra tra cielo e mare”, a cura di Maria Paola Cordella e Pipe Studios.