Una storia che ha il sapore di una leggenda per raccontare attraverso il sardo campidanese la Nuoro dei primi del Novecento. Il racconto di una città fascista.
Storia e leggenda si uniscono per raccontare in un “serial podcast” la storia del passato sardo. Siamo a Nuoro, al nord Sardegna, nei primi del ‘900, in epoca fascista. La storia che raccontiamo in questa serie è una fusione di leggenda ed aneddoti e fonti storiche della Nuoro fascista. Una città bombardata dagli aerei americani che si contrapponevano all’occupazione fascista nell’isola.
Scorci di vita e racconti in lingua sarda per raccontare un passato non tanto lontano da noi. Tra il 1927 e il 1940 Nuoro infatti fu sottoposto a numerosi interventi di qualificazione e riqualificazione urbana, dove il razionalismo, il principale filone architettonico in voga durante il ventennio – l’altro era il monumentalismo piacentino – ebbe mano libera di interpretare i centri nevralgici della nuova città .
La Città di Nuoro ricopriva una importanza strategica. Tra queste un debito riconoscimento alla città per aver dato i natali a Grazia Deledda a cui nel 1926 era stato dato il Premio Nobel per la Letteratura e, non ultimo, per dare un maggior significato all’apporto in termini di uomini valorosi e capaci alla Brigata Sassari, molti dei quali provenienti proprio dal territorio della Barbagia e del Nuorese i quali si distinsero per i principali gesti eroici durante la Prima Guerra Mondiale.