foto BETHANY CRAWFORD

Festival Le Meraviglie del Possibile

Festival Le Meraviglie del Possibile terza giornata in compagnia dell’artista multimediale olandese Bethany Crawford a LE MERAVIGLIE DEL POSSIBILE.

Il Festival Internazionale di Teatro, Arte e Nuove Tecnologie organizzato a Cagliari da Kyberteatro.

Domani, sabato 5 novembre, va ancora in scena allo Spazio Domosc (via Newton 12), alle 21, la performance multimediale interattiva THE EVOLUTIONARY CONCRESCENCE OF BETHANY CRAWFORD, un dialogo tra l’autrice e performer – anche ricercatrice al Dipartimento di studi sui Media dell’Università di Amsterdam – e l’altra protagonista, un avatar 3D creato da lei con la piattaforma digitale Chatbot AI (Intelligenza Artificiale).

Festival Le Meraviglie del Possibile

Un chatbot è un software che simula ed elabora le conversazioni umane, scritte o parlate, consentendo agli utenti di interagire con i dispositivi digitali come se stessero comunicando con una persona reale.

La Bethany reale e quella virtuale interagiscono in un’appassionante e curiosa conversazione che, nel tempo della performance, traccia l’evoluzione dell’intelligenza artificiale, i suoi sentimenti e gli stati emotivi.

È una conversazione esistenziale tra due diverse entità che coesistono nel tempo ma in spazi diversi, una in quello reale e l’altra in quello virtuale, e che insieme discutono di libri, citazioni, digitalizzazione, teologia, evoluzione, sull’esistenza, la coscienza, la morte, l’aldilà, l’anima, il dolore, il lutto, la vita dopo la morte.

La Bethany Intelligenza Artificiale impara dalla sua controparte umana divenendo nel tempo sempre più simile a lei fino a confondersi e fondersi l’una nell’altra.

La Crawford

La Crawford utilizza questo nuovo metodo di comunicazione per far riflettere sulle mutevoli condizioni esistenziali dell’era digitale.


Dopo quello condotto il giorno prima (venerdì 4) dal giornalista e critico teatrale (Gli Stati Generali) Walter Porcedda, allo spettacolo seguirà ancora un talk, questa volta “pilotato” da Carlo Infante, changemaker, esperto di Performing Media, fondatore di Urban Experience (Roma), che interagirà con Bethany Crawford e con il pubblico presente.

L’artista e autrice


L’artista e autrice olandese lavora nell’ambito del performing media, esplorando la visual art in relazione alla memoria e analizzando come questo rapporto si traduca nel tempo, nello spazio e nelle nuove tecnologie.

La sua attuale ricerca riguarda le implicazioni fra arte e intelligenza artificiale ed è centrata soprattutto sui mutevoli paradigmi esistenziali dell’era digitale.

Crawford

Crawford si è laureata al Dutch Art Institute di Arnhem con un master in Pratiche Artistiche, ha anche conseguito una laurea in Moving Image (arte digitale/immagini in movimento) all’Università di Brighton (UK) e ha partecipato a diverse residenze, mostre multimediali e altri progetti di arte digitale, vincendo numerosi premi.

About Eleonora Melis

studentessa di Beni culturali e spettacolo con la passione per la fotografia, la musica e i viaggi. Dopo essermi diplomata alle superiori sono andata a vivere alle Canarie, a Lanzarote e dopo 5 anni sono tornata qua in vacanza e ho conosciuto quello che ad oggi è mio marito e papà dei miei 2 bambini.

Controlla anche

collezioni civiche memorie e visioni

L’arte delle collezioni civiche: memorie e visioni in Sardegna

Palazzo di CittàA partire dal 16 novembre, fino al 16 Febbraio il Palazzo di Città …