Sarà l’attore e regista Alessandro Haber ad aprire la 15^a edizione del PuntodivistaFilmFestival l’11 novembre a Cagliari.
Alessandro Haber, regista e attore, aprirà la quindicesima edizione del PuntodivistaFilmFestival, concorso internazionale di cinematografia organizzato dall’associazione culturale Art’In di Cagliari. L’appuntamento è fissato per venerdì 11 novembre alle 20:30. Presso il Teatro Adriano in via Sassari 16 a Cagliari. Il costo del biglietto d’ingresso sarà di 15 euro. Haber dialogherà con il giornalista Bepi Vigna, ripercorrendo le tappe più importanti della sua lunga carriera.
La serata d’esordio sarà arricchita dalla proiezione di tre dei 16 cortometraggi finalisti selezionati da una giuria di esperti. Composta da registi, sceneggiatori, esperti di fotografia e giornalisti. I film in programma per la prima serata sono “Le buone maniere” di Valerio Vestoso (Italia), “Warsha” di Dania Bdeir (Libano) e “Intermedio” di Bernabé Rico (Spagna).
Anche quest’anno, come da tradizione, sono previste le “Incursioni corsare” delle poliedriche Manuela Loddo e Rossella Faa sulle note della pianista Veronica Mereu. Che proporranno alcune divagazioni musicali ispirate a famose colonne sonore del cinema internazionale e italiano.
Biografia di Alessandro Haber
Bolognese, classe 1947, ha alle spalle 55 anni di attività artistica che gli hanno fruttato sinora un David di Donatello, un Globo d’oro e cinque Nastri d’argento. L’esordio con Marco Bellocchio in “La Cina è vicina”. Ma la prima parte da co-protagonista è datata 1986, nel fortunato film “Regalo di Natale” di Pupi Avati. Con Diego Abatantuono, Carlo Delle Piane, Gianni Cavina e George Eastman.
Haber spazia con disinvoltura dai ruoli drammatici a quelli comici. Perciò lo si ritrova in pellicole come “Il conformista”, “Le due vite di Mattia Pascal” e “Storia di ragazzi e ragazze”, oppure in “Fantozzi subisce ancora” e “Amici miei – atto II”. Numerose le commedie alle quali ha preso parte. Haber ha recitato in numerosi film per la tv. Citiamo tra tutti “Eneide” (1971-1972), “Ligabue” (1977), “Vita di Antonio Gramsci” (1981). Ma lo abbiamo visto anche in un episodio della serie “Il commissario Montalbano” (2017).
È anche un apprezzato attore teatrale. Non a caso l’interpretazione di “Zio Vanja” (tratta dall’omonimo testo di Anton Ĉechov) nel 2006 gli è valso il Premio Gassman quale miglior attore. Negli ultimi anni ha portato in scena nelle principali città italiane lo spettacolo “Haberowski”, nel quale ha interpretato scritti e poesie di Charles Bukowski. Il suo debutto in teatro risale al 1972 (“Molto rumore per nulla” di William Shakespeare, con la regia di Mario Missiroli).
Da regista cinematografico ha girato due film. “Scacco pazzo” (2003) e “Il gioco” (2020). Si diverte ad esibirsi anche da cantante. Sinora ha inciso 5 album, il primo nel 1995 (“Haberrante”).