A Mogoro il Festival Bì Foto nasce per sensibilizzare le persone perché non pensino che il lavoro si trovi solo nelle città. Il Festival, nato 12 anni fa, cresce con grandi risultati.
Il 7 novembre 2022 noi studenti della classe 5^A siamo andati in piazza del Carmine per intervistare uno dei due ideatori del Festival Bì Foto. Vittorio Cannas, il primo che abbiamo intervistato, ci racconta che ha ideato questo festival insieme al suo amico Stefano Pia con l’intento di portare la cultura fotografica anche da noi in Sardegna, in particolar modo nel paese di Mogoro per sensibilizzare i residenti e far loro comprendere che il lavoro non si trova solo nelle grandi città ma, se ci si mette di impegno, si può trovare quasi ovunque.
Il festival Bì Foto giunge alla sua dodicesima edizione. Al suo interno lavorano circa dieci volontari e sono tante le persone che lo visitano. Secondo noi Bi Foto è importante perché abbellisce il paese con tantissime fotografie scattate anche al di fuori di Mogoro. Alcune di esse sono state fatte nella penisola, altre invece nel territorio internazionale. Attraverso queste immagini possiamo anche capire quali sono le condizioni di vita delle persone che vi abitano.
Il nome del festival
Durante l’intervista eravamo tutti molto attenti ed interessati. Ci ha colpito particolarmente quando Vittorio Cannas ci ha spiegato il significato del nome del festival. Si chiama Bi Foto perché in sardo il termine “bì” significa “guardare”, perciò il festival ha come significato quello di “guardare foto”.
Ci ha molto incuriosito quando Vittorio ha raccontato con quale materiale realizzano le immagini e abbelliscono i muri del nostro paese.
Ci ha sorpreso positivamente che il nome della manifestazione, anche dopo 12 anni, non è mai cambiato. Tutti pensavamo che dopo così tanti anni, prima di questo, avesse un altro nome, ma da quanto ci ha detto Vittorio, la risposta è no!
Il nostro augurio è che nel tempo le persone che lavorano a questo festival possano aumentare sempre più. Visto che le foto e le pose che creano sono ammirate e piaciute a tutti. Di sicuro saranno in tanti ad appassionarsi sempre più all’arte fotografica.
Lara, Vanessa, Angela, Eleonora, Rebecca ed Edoardo.