La scrittura dei nuragici Incontro a Sardara con il Prof. Gigi Sanna
Appuntamento sabatro 12 novembre ore 18 presso le terme di Sardara (ex bottiglieria).
Un evento organizzato da Unitre Sardara per parlare della scrittura dei nuragici. Dalla stele di Nora ai cocci di Orani.
Storiografia del problema della ‘scrittura nuragica’ di Raimondo Zucca
I. La nascita del problema della ‘scrittura nuragica’
Il fondatore del problema della ‘scrittura nuragica’ è lo stesso padre dell’archeo- logia sarda, il canonico Giovanni Spano, che nel suo lavoro generale sulla Paleoetno- logia sarda, sull’onda della partecipazione al V Congrès international d’anthropologie et de archéologie préhistoriques a Bologna, nel 1871, scriveva:
Per quante ricerche si siano fatte dentro ed attorno i Nuraghi, non si è scoperto mai un monumento scritto.1
La scrittura dei nuragici
In realtà Giovanni Spano si era già imbattuto, nel 1857, in «monumenti scritti» rimontanti «alla stessa antichità dei Nuraghi Sardi», per i quali l’archeologo si domandava se recassero o meno «lettere o note di qualche segno di religione»: si tratta degli oxhide ingots di produzione cipriota, recanti segni del sillabario ci- pro-minoico, rinvenuti a Nuragus, nella località di Serra Ilixi