Un fotogramma del cortometraggio Totem loba di Veronica Echegui

Passaggi d’Autore a Sant’Antioco

Passaggi d’Autore a Sant’Antioco diventa maggiorenne: dal 3 all’8 dicembre, il festival dei cortometraggi del Mediterraneo festeggia infatti la sua edizione numero diciotto, naturalmente a Sant’Antioco.

La cittadina del Sud Sardegna, sulla costa del Sulcis, dove è nato nel 2005 e dove ha sede il Circolo del Cinema “Immagini” che lo organizza con la direzione artistica di Dolores Calabrò e del regista bosniaco Ado Hasanović.


In arrivo sei giornate fitte di proiezioni, incontri con autori e registi, laboratori e altri appuntamenti che si snoderanno attraverso le sezioni in cui si articola abitualmente il festival.

Web serie

Intrecci mediterranei, con una selezione dei migliori cortometraggi provenienti dai Paesi del Mediterraneo; Focus, dedicata a un Paese ogni anno diverso: in questa occasione la Francia.

Intrinas, con alcuni tra i migliori corti di autori sardi; e poi ancora le sezioni dedicate alle Web serie, alle tematiche ambientali, ai videoclip musicali d’autore, e un omaggio a Pier Paolo Pasolini nel centenario della nascita.

Più di cinquanta i corti in visione (in lingua originale, con sottotitoli in italiano e in inglese) nel consueto spazio dell’Aula Consiliare del Comune di Sant’Antioco: lavori che spaziano tra i generi – dalla fiction al documentario, dal cinema d’animazione fino a quello sperimentale.

Passaggi d’Autore

Selezionati tra quelli che hanno ricevuto premi e riconoscimenti o partecipato a importanti rassegne nazionali, come Alice nella città, e internazionali come i festival di Clermont-Ferrand e di Sarajevo, che rinnovano ancora una volta la loro collaborazione con Passaggi d’Autore.

Nate nell’edizione di due anni fa in lockdown, ritornano anche le passeggiate in live streaming dell’attrice Marta Bulgherini che dialogherà con alcuni degli ospiti del festival da una località o da un luogo caratteristico di Sant’Antioco di volta in volta diverso.

A suggello della sei giorni, l’immancabile concerto conclusivo del Mediterranean Ensemble, formazione “aperta” che nasce in occasione del festival e che, negli anni, ha ospitato artisti provenienti da diversi Paesi.

Al via sabato 3 dicembre


La diciottesima edizione di Passaggi d’Autore prende il via con la sua sezione più emblematica, Intrecci mediterranei, che nell’arco di tre pomeriggi.

Sabato 3, lunedì 5 e mercoledì 7 dicembre presenterà ventitré cortometraggi di dodici Paesi diversi, prodotti negli ultimi due anni e selezionati dal festival di Sant’Antioco per qualità tecnica, tematica e valore artistico.

Spiccano, tra i titoli scelti, cinque lavori: “Maestrale”, film di animazione di Nico Bonomolo, vincitore quest’anno del David di Donatello nella sezione cortometraggi.

“El sembrador de estrellas”, dello spagnolo Lois Patiño, candidato agli European Film Awards; targato Spagna anche “Tótem loba”, diretto da Verónica Echegui, Premio Goya 2022 per il migliore cortometraggio di fiction.

“Il barbiere complottista”, di Valerio Ferrara, vincitore de La Cinef, la sezione del Festival di Cannes dedicata ai film realizzati dagli studenti delle scuole di cinema; e “The Monkey”, dell’italiano Lorenzo Degl’Innocenti e dello spagnolo Xosé Zapata, Premio Goya 2022 per il miglior cortometraggio di animazione.

Rito di Passaggi d’Autore


Appuntamento ormai di rito di Passaggi d’Autorte è una serie di film che arrivano dalla più grande manifestazione internazionale dedicata ai cortometraggi nonché secondo festival cinematografico in Francia, dopo Cannes.

Il Festival du court métrage de Clermont-Ferrand. Sabato 3, dalle 21.30, alla presenza di Roger Gonin, membro del comitato di selezione internazionale del festival di Clermont-Ferrand, saranno proiettati sei lavori.

Domenica 4 la chiusura


Una serata densa di incontri e proiezioni è, dalle 21.30, con la selezione di cortometraggi dall’edizione 2022 del Sarajevo Film Festival (SFF), uno dei più importanti eventi cinematografici dei Balcani, che si tiene nella capitale della Bosnia-Erzegovina dal 1995, e che a Passaggi d’Autore ha una propria sezione dal 2019.

Con la partecipazione della selezionatrice per le sezioni Competition Programmes del SFF Asja Krsmanovic e di alcuni registi e autori dei film scelti per rappresentare il festival bosniaco, è in programma la visione di cinque cortometraggi.

Cortometraggi di autori sardi


Nella sezione del festival Intrinas si fa invece il punto sulla produzione di cortometraggi di autori sardi, negli ultimi anni cresciuta in qualità e in numero, e sul lavoro di tanti nuovi registi isolani che con le loro opere hanno partecipato a festival nazionali e internazionali.

Sei i cortometraggi selezionati con la collaborazione della Fondazione Sardegna Film Commission, in visione lunedì 5 dicembre alle 10 per le scuole superiori e alle 21.30 per tutto il pubblico.


In occasione del centenario della nascita, Passaggi d’Autore dedica un omaggio a Pier Paolo Pasolini, con la proiezione, domenica 4 alle 16.30, di tre episodi firmati dal grande intellettuale e regista per altrettanti film.


Si è aggiudicato il premio del pubblico alla Settimana Internazionale della Critica della settantanovesima Mostra del Cinema di Venezia: è “Margini” (Italia, 2022, 91′), il film in prima visione per la Sardegna nella giornata di chiusura del festival, giovedì 8 dicembre, alle 18.

Ideato da Nicolò Falsetti, regista, e Francesco Turbanti, sceneggiatore e attore protagonista, che sarà presente alla proiezione, il lungometraggio trasporta lo spettatore a Grosseto nel 2008: al centro del racconto tre giovani membri di un gruppo punk che, stanchi di suonare tra sagre e feste dell’Unità, hanno finalmente l’occasione di riscattarsi aprendo la data bolognese di una famosa band americana.


Due ospiti di casa a Passaggi d’Autore tornano a Sant’Antioco per proporre altrettante sezioni sulle nuove forme del cortometraggio

Domenica 4 dicembre alle 18.30 spazio a Videoclip – Music Video d’Autore, un approfondimento sul videoclip musicale, italiano e internazionale a cura del teorico dei media e studioso di sperimentazione audiovisiva Bruno Di Marino.


Novità del festival

si arricchisce di nuove collaborazioni, è una selezione di cortometraggi presentati lo scorso ottobre alla ventesima edizione di Alice nella Città, il festival cinematografico internazionale dedicato alle giovani generazioni, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma.

L’appuntamento è martedì 6 dicembre alle 21.30 alla presenza di Niccolò Gentili, selezionatore del festival capitolino.


Si parla anche di Web serie, mercoledì 7 dicembre dalle 16.30, nell’omonima sezione curata dalla critica Giusy Mandalà, quest’anno intorno al tema Tra satira e web, attraverso l’esperienza personale e professionale raccontata da Gero Arnone.

Il fenomeno seriale digitale viene affrontato cercando di sottolinearne punti di forza, criticità ed evoluzioni attraverso i lavori del regista e autore di contenuti webnativi, televisivi e cinematografici. Al centro dell’incontro due dei suoi ultimi progetti seriali realizzati in collaborazione con Giovanni Scifoni: “La mia Jungla” e “Pro Terra Sancta”.

Sensibilizzare i giovani


Sensibilizzare i giovani alle tematiche ambientali attraverso il mezzo cinematografico e così creare i presupposti per un futuro eco-sostenibile sono gli obiettivi di CortoAmbiente. Per la sezione del festival dedicata alle scuole, martedì 6 dicembre alle 10 si proietta il docufilm “Arbores”, alla presenza del regista Francesco Bussalai. Con lui interviene lo scrittore Fiorenzo Caterini, autore del libro “Colpi di scure e sensi di colpa”, storia del disboscamento selvaggio e speculativo in Sardegna.


Come da tradizione nel festival, una parte importante del suo programma è dedicata alla formazione in ambito cinematografico

È ormai alla tredicesima edizione il laboratorio La traduzione audiovisiva: i sottotitoli per il cinema e la televisione. Tenuto da Luca Caroppo di Raggio Verde Srl, vede coinvolti gli studenti del licei linguistici del territorio e gli studenti dei corsi di Lingue della Facoltà di Studi Umanistici dell’Università di Cagliari.


È invece alla nona edizione Critica il Corto – La critica radiofonica, a cura di Claudio De Pasqualis e Francesco Crispino, realizzata in collaborazione con l’emittente cagliaritana Unica Radio.

I partecipanti al laboratorio seguiranno gli eventi del festival e ogni giorno racconteranno la manifestazione con una diretta radiofonica, ma anche con contributi scritti – recensioni classiche e approfondimenti più vasti – che verranno pubblicati sul sito di Passaggi d’autore.

Sei giornate del festival


Le sei giornate del festival saranno scandite dagli appuntamenti quotidiani di Passeggiando con gli autori, con l’attrice Marta Bulgherini in dialogo in live streaming con alcuni registi ospiti del Festival, da una località o luogo caratteristico di Sant’Antioco.


Giovedì 8 alle 21.30 ritorna Intrecci musicali, l’appuntamento ormai consueto di Passaggi d’Autore che suggellerà anche questa edizione del festival: il Mediterranean Ensemble diretto dal sassofonista, compositore e direttore musicale del festival Emanuele Contis torna a Passaggi d’autore con un progetto che quest’anno vede la collaborazione con la Francia.

A essere ospitata sarà un’intera band che risponde al nome di Levita, con la cantante di origine lituana Vita Levina, Arthur Links alla chitarra, il contrabbassista sardo (ormai da anni a Parigi) Maurizio Congiu, e Bruno Marney alla batteria.

Inoltre affiancati per l’occasione dallo stesso Emauele Contis al sassofono che curerà gli arrangiamenti; un concerto che si annuncia all’insegna delle intramontabili “chansons francais”, tra jazz, manouche e musica popolare, per trasportare il pubblico in un viaggio ideale a bordo dei bateaux mouches tra le acque della Senna.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito. Informazioni e aggiornamenti sul sito www.passaggidautore.it e alla pagina www.facebook.com/passaggidautore.

About Eleonora Melis

studentessa di Beni culturali e spettacolo con la passione per la fotografia, la musica e i viaggi. Dopo essermi diplomata alle superiori sono andata a vivere alle Canarie, a Lanzarote e dopo 5 anni sono tornata qua in vacanza e ho conosciuto quello che ad oggi è mio marito e papà dei miei 2 bambini.

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