A Oristano il corso “Cibo e lavoro. Contro gli stereotipi”, l’impegno professionale delle donne nell’enogastronomia.
L’ universo dell’enogastronomia e dell’agroalimentare in Sardegna raccontato per mettere in rilievo competenze ma anche stereotipi e disparità. Sarà il tema del corso di formazione dal titolo “Cibo e lavoro. Contro gli stereotipi”. Organizzato dall’Ordine dei giornalisti della Sardegna in collaborazione con GIULIA giornaliste. Che si svolgerà martedì 15 novembre, dalle 14.30 alle 18.30 a Oristano, presso la sala consiliare del Comune, in piazza Eleonora, 44.
Un corso contro gli squilibri di genere
Gli squilibri di genere caratterizzano tutti i settori produttivi e il mondo enogastronomico non fa eccezione. Le donne, anche in questo ambito, faticano a trovare la propria strada, affermarsi, essere riconosciute per la loro professionalità e competenza. E a volte per il valore del proprio lavoro. Il corso di formazione, attraverso un programma ben nutrito di interventi, dati, testimonianze, riflessioni, intende mettere in luce i punti di forza e fragilità. Per favorire, attraverso i media, una narrazione corretta di fatti e situazioni e rafforzare un’immagine equa e rispettosa delle identità di genere.
Si parlerà di come i media affrontano il tema. Quanto spazio e di che tipo viene destinato alle donne nell’ informazione giornalistica, nei contenitori televisivi, nei programmi di cucina, nei concorsi enogastronomici. Se nell’ immaginario collettivo la donna cucina in casa, la figura professionale dello chef è identificata al maschile. A salire sul podio sono quasi sempre uomini, pochissime sono le chef stellate. Il corso intende offrire idee e contributi a questo quesito. In che modo il mondo dell’informazione può contribuire a rafforzare le discriminazioni o viceversa a favorire un racconto inclusivo, a partire dal linguaggio.
Gli ospiti
Modera Patrizia Mocci, L’Unione Sarda, Giulia giornaliste. Omaggio d’artista a un’artista dei fornelli. Ambra Pintore, Giulia Giornaliste, ricorda Rita Denza, indimenticabile chef del “Gallura” di Olbia. Pioniera dell’alta cucina blasonata e femminile, lettura di poesia di Viviana Mascia. A seguire, saluti e contributi. Massimiliano Sanna, sindaco di Oristano. Francesco Birocchi, presidente Ordine dei Giornalisti Sardegna. Susi Ronchi, fondatrice di Giulia Giornaliste Sardegna. Roberto Ripa, vice caporedattore Unione Sarda, esperto di comunicazione e informazione vitivinicola. Maria Amelia Lai, presidente regionale Confartigianato. Claudio Atzori presidente regionale Legacoop. Paolo Contini, presidente onorario Cantine Contini di Cabras.
Videointervista a cura di Maria Grazia Marilotti, Giulia giornaliste “Il gusto della differenza”. Daniela Sau, docente Alberghiero: “Gli squilibri di genere si combattono già tra i banchi di scuola”. La intervista Simonetta Selloni, presidente dell’Associazione della Stampa Sarda, La Nuova Sardegna, Giulia giornaliste. Leonardo Marongiu, chef di Macomer (NU) e Simonetta Bazzu, operatrice settore enogastronomico di Olbia raccontano il mondo della pasta fresca. Con “Quando il luogo comune colpisce gli uomini – dialogo su stereotipi e pratiche virtuose”.
E ancora stereotipi e discriminazioni saranno messi in luce anche attraverso tre microstorie e una videointervista. Introduce Alessandra Addari, Giulia Giornaliste. Molteplici le interviste. Emiliana Scarpa, pizza-chef del Sea Flower di Cagliari campionessa italiana di pizza. Simona Prasciolu, responsabile qualità e innovazione azienda Kentos. Giovanni Cauli, chef pizzaiolo di Oristano. Alessandra Guigoni, Giulia Giornaliste e Antropologa del food: “I numeri della discriminazione – Istantanee sulle disparità”. Claudia Rabellino Becce e Gianni Lovicu, responsabile settore vitivinicolo dell’ Agris Sardegna “Competenti e talentuose, ma ai vertici i conti non tornano“. Spazio quindi alle domande e al dibattito.
Sono ancora tanti i sostantivi da declinare al femminile
Questo uno dei tanti interrogativi ai quali esperte ed esperti cercheranno di dare una risposta. Gli stereotipi di genere non colpiscono solo le donne, come metteranno in evidenza lo chef Leonardo Marongiu e Simonetta Marrone nel loro dialogo. Discriminazione percepita o certificata dai numeri? Lo sveleranno Claudia Rabellino Becce, avvocata, e Gianni Lovicu, responsabile settore vitivinicolo Agris Sardegna. L’antropologa del food Alessandra Guigoni fornirà nella sua analisi i dati della disparità. La cultura dell’inclusione si rafforza anche tra i banchi di scuola, come farà emergere Daniela Sau, docente dell’alberghiero.