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A Villamassargia si ricorda Franco d’Aspro

A Villamassargia si ricorda l’artista in previsione della mostra antologica “Franco d’Aspro. L’uomo, l’artista, il collezionista”. Appuntamento venerdì 18 novembre alle ore 17:30 presso Casa Fenu.

Villamassargia. Venerdì 18 novembre dalle ore 17:30, il comune, in qualità di partner della mostra antologica del MuA – Museo e Archivio di Sinnai, organizza un evento per ricordare la figura dell’artista Franco d’Aspro. Interverranno la sindaca e l’assessora alla cultura di Villamassargia, Debora Porrà e Sara Cambula, l’assessora alla cultura di Sinnai Barbara Pusceddu e curatori del MuA.
Villamassargia è stata una tappa fondamentale nella vita dell’artista, qui trovò ospitalità da sfollato e qui apri la prima fonderia artistica dell’isola.
L’evento rientra nelle attività di accompagnamento verso l’inaugurazione che si terrà sabato 26 novembre presso il museo di Sinnai.

La mostra antologica

Franco d’Aspro è stato un artista del Novecento che ha dato tanto alla Sardegna. La mostra vuole ripercorrere i momenti salienti della sua produzione attraverso l’esposizione di sculture, disegni e documenti che ne tracciano un profilo nitido e completo. Inoltre, per la prima volta verrà allestita una selezione della collezione archeologica d’Aspro, inedita e oggetto di un recente studio.

Il progetto è finanziato dalla Fondazione di Sardegna con il patrocinio gratuito del comune di Sinnai, del comune di Cagliari, del comune di Elmas, del comune di Villamassargia, della Città Metropolitana, della Biblioteca Universitaria di Cagliari.
A questi si aggiunge la collaborazione scientifica del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa e Sardinia to do, che hanno curato gli apparati didascalici e i prodotti della comunicazione per la mostra.
La mostra, a cura di Valerio Deidda e Isabella Atzeni, sarà visitabile dal 26 novembre 2022 al 26 febbraio 2023 presso il museo civico di Sinnai, in via colletta n°20.

Franco d’Aspro

Franco d’Aspro è stato uno scultore italiano. Viene ispirato nei primi anni di attività dall’impressionismo di Medardo Rosso, dalla tecnica bronzistica di Vincenzo Gemito e dallo scultore napoletano Raffaele Marino. Cresciuto e formatosi tra Napoli, Avellino e Bologna, nel 1938, in occasione di una mostra personale presso la Galleria Palladino a Cagliari, si trasferisce definitivamente in Sardegna. Rimane a Cagliari fino al 1943 (anno in cui la città viene ripetutamente bombardata) per trasferirsi in seguito a Villamassargia, paese nel quale si afferma come apprezzato artista e dove installa la sua prima fonderia artistica (la prima in Sardegna). Fino a metà degli anni 1960 insegna figura modellata presso il liceo artistico di Cagliari. Agli inizi degli anni 1970 si trasferisce a Elmas, cittadina dove continua a operare fino al 1995, anno della sua morte.

About Marta Collu

Appassionata di storia dal 1996, amo scrivere da quando ho memoria. Quando non ascolto i podcast di Barbero ascolto le playlist più disparate in base all'umore del giorno (e ovviamente Unica Radio). Lavoro come animatrice in una casa di cura e provo ad affrontare il mondo con gentilezza.

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