Rassegna dell’arte al femminile, sarà Grazia Di Michele ad interpretare i brani della musicista sarda
Voci di donna approda a teatro
Gran finale al Teatro Verdi di Sassari per “Voci di donna” la rassegna dell’arte al femminile, organizzata da Teatro e/o Musica che anche in questa XVIII edizione con i concerti delle “Balentes” e di Franca Masu ha coinvolto un ampio pubblico di appassionati.
L’ultimo appuntamento (sabato 19 alle 20,30) sarà un raffinato omaggio ad un’artista sarda indimenticabile Marisa Sannia e al suo ultimo lavoro prima della prematura scomparsa.
L’ultimo appuntamento (sabato 19 alle 20,30) sarà un raffinato omaggio ad un’artista sarda indimenticabile Marisa Sannia e al suo ultimo lavoro prima della prematura scomparsa.
Sarà l’amatissima cantautrice Grazia Di Michele affiancata da un nutrito gruppo strumentale ad interpretare i brani della musicista sarda in uno spettacolo ricco di poesia dal titolo “Poesie di carta”. A coordinare il progetto insieme a Di Michele è stato Marco Piras chitarrista, autore ed arrangiatore dei Bertas per anni collaboratore artistico della Sannia. Il grande amore per la poesia, negli anni portò la cantautrice a musicare versi di poeti sardi tra cui Antioco Casula “Sa oghe de su entu e de su mare” e Francesco Masala “Melagranada”. Il suo ultimo lavoro “Rosa de papel” è un tributo all’opera giovanile di Federico Garcia Lorca, le cui poesie sono state dalla Sannia magistralmente musicate ed interpretate. “Dopo 15 anni di lavoro e 4 album costruiti insieme a Marisa – dice Piras – considero questo progetto come una sorta di ripresa. Un’occasione preziosa per proseguire da dove avevamo dovuto bruscamente interrompere.
Un omaggio a Marisa Sannia
La morte di Marisa è purtroppo arrivata in un momento in cui la sua amatissima “Rosa de Papel” stava raggiungendo obiettivi importanti e stavamo per iniziare un tour in Spagna. L’invito di Grazia Di Michele a tornare a lavorare su questo progetto ha rappresentato per me un’occasione unica per riaprire uno scrigno prezioso e divulgare al pubblico i suoi contenuti”. Sul palco un concerto suggestivo, i cui brani in scaletta, sono intervallati dai pensieri della Sannia e dalle sue foto. Canzoni in italiano, sardo, spagnolo in un ambiente sonoro world originale che Sannia aveva sapientemente costruito.
“Il concerto che si terrà al Verdi – conclude Marco Piras – è un evento in prima esecuzione assoluta. Rispetto alla versione realizzata qualche mese fa sono stati aggiunti infatti dei brani inediti. Sul palco con noi grazie al supporto della Cooperativa Teatro e/o Musica avremo inoltre un quartetto d’archi. Si avvera così un grande sogno di Marisa nato da un consiglio ricevuto nel ‘92 da Ennio Morricone che le suggerì di inserire in questo raffinato progetto l’espressività degli archi”.