Pasticceri e Pasticcerie Gambero Rosso 2023. Salgono a nove i locali sardi promossi con “due torte”.
Sono seicentoventi i locali recensiti in tutta Italia dalla guida Gambero Rosso, valutati con un punteggio che va da una a tre torte.
Il punteggio più alto tra i sardi premiati va a Ditrizio Pasticceria, a Cagliari, che guadagna un punteggio di 86 punti. Una soddisfazione, considerando che proprio lo scorso anno Gambero Rosso aveva incoronato Piero Ditrizio come pasticcere emergente.
A mantenere il punteggio di 85 punti, Roberto Murgia Dolci di Alghero e Chez Les Negres di Cagliari. Conquista un punto in più La Piemontese, sempre nel capoluogo sardo, che sale così a 85 punti.
Mantiene la stessa posizione dello scorso anno La Dolce Vita di Ghilarza, con 84 punti. Ne guadagna uno Sechi dal 1906 di Sassari, che passa a 81. Riconfermano il risultato del 2021, con 80 punti, Il Cigno Bianco di Golfo Aranci e Lu Pasticciu di Porto Cervo.
Ad essere premiato come uno dei migliori pastry chef d’Italia Marco Pinna, algherese, classe 1986, dal 2021 pastry chef del Seta By Antonio Guida di Milano.
Le valutazioni
I migliori locali sono contraddistinti da una, due o tre torte a seconda del grado di eccellenza. I criteri valutati sono l’ambiente, dunque l’eleganza e la pulizia del locale. La presentazione, e dunque la sistemazione dei prodotti nelle vetrine interne ed esterne (i prodotti devono essere ben presentati, ordinati per tipologie e invitanti nell’aspetto). L’assortimento, un’offerta ricca e varia di proposte è un valore aggiunto. Un valore aggiunto va all’innovazione, quindi lo spazio riservato a nuove creazioni rispetto ai classici della pasticceria.
Ad essere valutati anche i prezzi e la composizione, seguito dalla prova di assaggio, dalla valutazione di efficienza, cortesia e professionalità del personale, il packaging e infine i vini da dessert, secondo la guida una pasticceria ben fornita dovrebbe avere un’adeguata selezione di vini da dessert, che andrebbero illustrati da personale informato.