Due giovani studenti dello IED Cagliari vestono i due nuovi Cannonau “Su Craru” e “S’Iscuru” di Tenuta Olianas.
Stessa varietà, il Cannonau, stesso territorio, il Sarcidano. Ma tipologie di terreni profondamente diverse che danno origine a vini di grande personalità nel bicchiere. In grado di valorizzare in modo autentico il territorio di provenienza. Nascono da queste premesse i due nuovi Cannonau di Tenuta Olianas, azienda vitivinicola con sede e vigneti a Gergei, nel cuore della Sardegna. Condotta da Stefano Casadei con il desiderio di produrre vini di qualità nel rispetto dell’ambiente e della natura.
“La creazione di questi due nuovi vini rappresenta la realizzazione di un mio vecchio sogno nel cassetto” spiega Stefano Casadei. “Dare vita a dei vini che definirei didattici. Perché consentono di comprendere perfettamente come la materia terra, nel suo insieme chimico, fisico e microbiologico, porti ad una chiara e franca diversificazione del prodotto finale. Valorizzando in questo modo il territorio di provenienza”.
Una collaborazione tra IED Cagliari e Tenuta Olianas
Anche il vestito dei due nuovi Cannonau di Tenuta Olianas è il frutto di un lungo e attento lavoro grafico che l’azienda ha deciso di portare avanti in collaborazione con l’Istituto Europeo di Design (IED) di Cagliari. Sei giovani neodiplomati in Product Design e Media Design, divisi in tre team di progetto e coordinati dai docenti Annalisa Cocco e Alessandro Cortes, hanno lavorato alla realizzazione di altrettante proposte per la progettazione non solo delle etichette. Ma anche del tappo, delle capsule e del packaging finale.
I progetti dovevano riprodurre graficamente il concetto di agricoltura sostenibile e tutto quello che si cela dietro. Coerentemente con la filosofia che anima Tenuta Olianas e il suo approccio Biointegrale®. E sono stati giudicati da una giuria composta da professionisti e referenti aziendali del settore food and wine. In particolare, Leonardo Romanelli – critico enogastronomico e volto televisivo, Giuseppe Carrus – Gambero Rosso, Alessandra Guigoni – Antropologa del cibo, Federica Buccoli – Food Blogger – Mambo Kitchen, Raimondo Mandis – Slow Food Sardegna.
I vincitori
Gli autori del concept vincitore sono Valentina Luiu e Gabriele Onnis che si aggiudicano anche il premio messo in palio da Tenuta Olianas. Ovvero un viaggio e soggiorno presso Castello del Trebbio, storica azienda situata nel cuore del Chianti Rufina in Toscana. Di proprietà della Famiglia Casadei e da cui tutto ha avuto inizio nel lontano 1968.
“Sono stati tre progetti molto interessanti – conclude Stefano Casadei – e siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla creatività degli studenti. Il lavoro che ha vinto, ha sintetizzato al meglio il concetto alla base di questi due nuovi vini. Dove la natura viene posta al centro di ogni scelta con il primario obiettivo di creare luoghi dove vivere, lavorare e produrre in totale armonia con la natura e l’ambiente circostante”.
“Creare connessioni tra gli studenti diplomati e le aziende del territorio è per IED l’obiettivo principale”. Spiega Antonio Lupinu, nuovo direttore IED Cagliari. “Non solo formare i ragazzi, ma accompagnarli nel percorso di crescita professionale. Con Tenuta Olianas abbiamo da subito condiviso valori e progetti. Realizzare le etichette dei nuovi vini è stato il primo passo per una collaborazione che ci auguriamo di sviluppare anche sulle aree del design dei servizi, della comunicazione, e della progettazione di interni”.
Su Craru e S’Iscuru
I due nuovi Cannonau di Sardegna, Su Craru e S’Iscuru, che si inseriscono all’interno di un progetto denominato “sa terra nosta”, nascono da uno studio di zonazione dei vigneti presenti a Olianas. Iniziato diversi anni fa, con l’obiettivo di conoscere scientificamente le caratteristiche pedologiche dei terreni, dalle sue origini geologiche fino alle caratteristiche chimico fisiche attuali dei suoli.
“Dai risultati delle ricerche sono emerse tre diverse tipologie di terreni – continua Stefano Casadei – che sono in grado di influenzare in modo significativo le caratteristiche dell’uva Cannonau”. La prima tipologia di terreno è calcareo sabbioso da disfacimento di marne arenacee. La seconda è composta da arenarie calcaree su depositi di fondali marini. E, infine, la terza è caratterizzata da argillo vulcanici ricchi di basalto e tufi pomicei provenienti da eruzioni vulcaniche. “Dopo anni di sperimentazione abbiamo individuato due precisi vigneti in grado di donare peculiarità gustative e olfattive di grande qualità. Ma completamente differenti, che riescono così a valorizzare nel bicchiere le caratteristiche dei terreni presenti a Olianas”.