Festival Spaziomusica. Il quartetto “Interzone” e il progetto “Euphoria” di Matteo Sedda in concerto nello Spazio teatrale T.off di Cagliari sabato 19 novembre a partire dalle 20.30.
Il Festival Spaziomusica arriva alla sua quarantunesima. Questo sabato, a partire dalle 20.30, nello Spazio teatrale T.off di Cagliari, si esibiranno il quartetto Interzone e il progetto Euphoria di Matteo Sedda.
Si aggiungono due appuntamenti in coda al Festival Spaziomusica. La rassegna dedicata alla musica di ricerca e di improvvisazione, acustica ed elettronica e alle sue immediate derivazioni. Andata in scena nello scorso ottobre negli spazi del Ghetto di Cagliari.
Il quartetto Interzone
Ad aprire la serata questo sabato ci penserà il quartetto Interzone, composto dai percussionisti Francesco Ciminiello, Roberto Migoni, Andrea Desogus e Carlo Pusceddu. Con la direzione tecnica di Enrico Sesselego. Il progetto, nato da un’idea di Roberto Pellegrini, riunisce un gruppo di musicisti che cerca la propria cifra sonora attraverso la percussione, esplorando i suoi confini e cercando contatti tra varie forme d’arte. Interzone nasce nel 2005 in seno alle attività di studio e di ricerca delle classi di percussioni del Conservatorio di Cagliari. Il quartetto nel 2019 si è esibito in Giappone presentando un repertorio che esplora i confini suono e azione scenica, mostrando alcune tra le nuove vie percorse dalla percussione contemporanea.
Il progetto Euphoria
Alle 21.30 amplificatori accesi per il progetto Euphoria del trombettista Matteo Sedda. Nato dalla ricerca timbrico-acustica coniugata all’uso dell’elettronica. Il risultato è un suono in moto costante e fluido, come il susseguirsi degli scenari acustici che conducono l’ascoltatore in un viaggio fatto di suggestioni e inquietudini, guidati dal generarsi di melodie che come fili di vario colore, spessore e materiale, intrecciandosi si uniscono in tessiture sonore che di volta in volta si avvicendano.
Soundscapes caratterizzati ognuno da una connotazione identitaria differente. Dallo strumento e attraverso lo strumento, l’aria fluisce in questi ambienti passando dai Rāga della musica indiana, al canto tradizionale sardo, includendo elementi di glitch music rielaborati attraverso l’elettronica.
Il prezzo dei biglietti per i singoli appuntamenti è di 2 euro.
Il Festival Spaziomusica
Spaziomusica è realizzato con il contributo del MiC (Direzione generale spettacolo dal vivo). Regione Autonoma della Sardegna, (Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport). In collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica Giovanni Pierluigi da Palestrina.
L’attività di Spaziomusica, festival attivo nella scena sarda da quattro decenni, intende continuare la sua esplorazione nel campo del sonoro contemporaneo. Esplorazione che a partire dal segno della musica scritta e dal suono di quella improvvisata si allarga fino al risonante ad includere il paesaggio sonoro di oggi generando una visione fantastica del nostro abitare il mondo. Questa visione si mostra nelle nuove produzioni musicali, nei laboratori e nelle attività didattiche e viene tematizzata nei suoi convegni e seminari.
Non mancano i riferimenti alle particolarità sonore della Sardegna legate sia alla lingua che al paesaggio naturale esplorate in progetti specifici. L’attività dell’anno 2022 prevede la realizzazione di produzioni originali che si propongono di esplorare il campo della musica d’avanguardia e le sue innumerevoli escursioni. Escursioni multimediali, ma anche escursioni che più profondamente sconfinano e interagiscano con altri linguaggi espressivi, come il movimento corporeo e la gestualità, la perizia solista, il mondo delle immagini.