Domenica 20 novembre, visite alla Giara e al Santuario nuragico di Santa Vittoria, mostra dei bronzetti e preparazione di pane e pasta nelle Domus
Saboris Antigus 2022
Saboris Antigus, 3º appuntamento alla scoperta delle tradizioni: aperte le visite ai turisti. Serri, 18 novembre 2022 – Serri, paese al confine tra Sarcidano e Trexenta e borgo autentico d’Italia che ospita poco più di 600 abitanti, aprirà le porte ai turisti domenica 20 novembre in occasione del terzo appuntamento di Saboris Antigus. Da visitare ci saranno Is Domus e Is Pratzas nelle vie del centro storico con le ormai collaudate degustazioni di prodotti tipici e le esposizioni artigianali. Al cibo e all’arte profana, si affianca quella di stampo religioso, con un itinerario che prevede la visita alla chiesa parrocchiale di San Basilio Magno, e alla chiesetta di Sant’Antonio Abate, dove i visitatori troveranno allestita anche una mostra di arte sacra.
La zona archeologica
La Giara di Serri, ha la particolarità di essere l’unica abitata in Sardegna. Si tratta di un altopiano di origine vulcanica che ben si presta a escursioni a piedi o in bicicletta, o ancora a cavallo, e ospita l’abitato del paese dal quale si può ammirare un panorama mozzafiato che va a perdita d’occhio dal Gennargentu alle Colline della Marmilla.
Alle ore 10 è prevista l’inaugurazione de La Casa del Grano nelle ex scuole medie, dove ci sarà la lavorazione e degustazione de su civraxiu e de su coccoi pintau, con il corso dedicato ad adulti e bambini di pasta fresca: sa fregula, is pitzottis serresus, che si condiscono con il sugo fatto con la carne di maiale. Interessante da visitare anche la mostra avicola, che riserverà molte sorprese e curiosità sulle usanze del borgo.