ettore cavalli siurgus donigala

Saboris Antigus: Quarto appuntamento a Siurgus Donigala

Il 22 Novembre tornanano a Siurgus Donigala laboratori del gusto, ricami, uncinetto e le maschere tradizionali: Is Scruzzonis

Siurgus Donigala è il quarto paese ad aprire lo scrigno dei suoi tesori per Saboris Antigus 2022. Finalmente domenica 27 novembre i suoi abitanti saranno pronti ad accogliere i visitatori per le vie del centro storico.

Le caratteristiche del paese

Siurgus Donigala è una delle porte d’accesso alla zona dei laghi del bacino del Flumendosa con la presenza del Lago Mulargia, realizzato alla fine del 1900. Il Lago Mulargia è una vera oasi di pace, con le acque cristalline e la flora e la fauna tipiche dell’ecosistema lacustre. Il modo più suggestivo per ammirarlo sarà l’escursione sul battello prevista nel programma di Saboris Antigus, con i bus navetta in partenza da piazza Europa.
Il paese si è sviluppato attorno al villaggio nuragico che oggi sorge al centro del paese. Di fatto il territorio è frequentato già nel Neolitico ed è ricco di testimonianze archeologiche. Passeggiando per le vie del centro, il visitatore si troverà di fronte a Su Nuraxi dove, all’interno della sua Torre è stato rinvenuto un sepolcro bizantino, mentre sulle sue mura si sovrappongono edifici romani.

Is Scruzzonis, le maschere tradizionali di Siurgus Donigala

La credenza popolare pastorale e contadina, racconta che tra le campagne si aggiri su Scruzzoni, un animale mitologico. La maschera, realizzata in pero selvatico, hanno un aspetto demoniaco e inquietante; sul dorso della pelle bianca di pecora è posta una striscia verticale nera che ricorda la coda del serpente.
Sempre a Siurgus, da visitare è la chiesa di Santa Maria, edificata in epoca giudicale e ricostruita agli inizi del Seicento. Tra i ceri, realizzati in cera d’api, ce ne sono alcuni risalenti addirittura al XVII secolo. La festa di Santa Maria a Siurgus Donigala è anche un’occasione per apprezzare suonatori di launeddas, gare di poesia e spettacoli musicali.

About Irene Pes

Studentessa in Scienze della comunicazione. Amo tutto ciò che riguarda le tradizioni della mia terra. Adoro viaggiare, ascoltare musica, catturare momenti indimenticabili e scoprire cose nuove. Mi prendo cura di me stessa andando in palestra e negli anni con le mie esperienze lavorative ho acquisito molta creatività, tenacia e abilità comunicative.

Controlla anche

la terza giornata del Festival Strade dello Zafferano

Il 16 e 17 novembre, il Comune di Turri ospiterà la conclusione del Festival Strade …