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Le parole di Maria Lai in scena domenica 27 novembre

La compagnia Fueddu e Gestu di Villasor porta in scena Cammina cammina… Lucertolina


Le parole di Maria Lai

Le parole di Maria Lai e Giuseppina Cuccu in scena domenica 27 novembre (17,30) per lo spettacolo Cammina cammina… Lucertolina, a cura della compagnia Fueddu e Gestu
Prosegue a Cagliari la ventesima edizione del Grande Teatro dei Piccoli, storica rassegna per famiglie organizzata dalla compagnia Is Mascareddas. Dopo il tutto esaurito dello scorso weekend, nello spazio Officine di Sa Manifattura a Cagliari, il festival propone un doppio appuntamento domenicale.
 

Rappresentazione in sardo e italiano 

Il 27 novembre, a partire dalle 17,30, la compagnia Fueddu e gestu di Villasor porta in scena Cammina cammina… Lucertolina, tratto da una fiaba di Maria Lai e Giuseppina Cuccu, con Maura Grussu e Nanni Melis per la regia di Giampietro Orrù. Una rappresentazione in cui trovano spazio la lingua sarda e quella italiana. Le parole e musiche della cultura popolare si intrecciano con il linguaggio contemporaneo dell’arte. A seguire i piccoli spettatori verranno coinvolti in un breve laboratorio sul gioco del teatro. L’invito a reinterpretare alcuni tratti dei personaggi visti in scena attraverso il gesto e la parola.

Il racconto

«Con un racconto essenziale, e apparentemente semplice, l’opera teatrale traduce in metafora un percorso di crescita e presa di coscienza che, attraverso rischi e difficoltà, condurrà Lucertolina, personaggio protagonista, a conquistare la sua verità e dare un senso alla propria vita. La vicenda offre immagini e situazioni vicine al mondo reale e fantastico del bambino a cui la rappresentazione è primariamente destinata, ma contiene la possibilità di una lettura a diversi livelli, che può fornire anche all’adulto l’occasione di un fondamentale incontro con la dimensione poetica. Il mondo di Lucertolina è uno spazio dove gli opposti cielo/terra, luce/ombra, calore/umidità, sasso/erba, veloce/lento, familiare/sconosciuto, sorprendentemente si integrano e si riconoscono in una sostanziale identità, dove “magicamente” il diverso e l’oltre sono componenti della medesima realtà, che trasforma anche il tempo e fa sì che il quotidiano diventi l’assoluto. La coda della lucertola, da sempre legata alla magia e al sortilegio, alla possibilità di una trasformazione, nell’azione scenica corrisponde simbolicamente alla possibilità di diventare poeta e di allargare il proprio spazio vitale».


Il Grande Teatro dei Piccoli prosegue sino a venerdì 23 dicembre, con un fitto cartellone che vedrà alternarsi compagnie isolane e nazionali per cinque fine settimana, con una lunga coda a ridosso del Natale. 

 

About Elena Pusceddu

Sono una studentessa di Beni culturali e spettacolo. Forte appassionata di arte e moda. Amo viaggiare alla scoperta di nuove culture!

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