Dodici categorie per monitorare l’impegno della società, delle istituzioni e delle imprese in vista del 2030
Il Premio Vivere a Spreco Zero, quest’anno alla sua decima edizione, annuncia i vincitori dei piccoli ‘Oscar’ della sostenibilità assegnati, per il 2022, dalla campagna Spreco Zero di Last Minute Market, con il patrocinio dei ministeri della Transizione Ecologica, degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la media partnership di Rai Radio2 e in sinergia con la Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, Anci, la Regione Emilia Romagna.
Categorie in gara
Erano 12 le categorie in gara: dalle Amministrazioni Pubbliche alle Imprese alle Scuole, dai Cittadini e Associazioni all’Economia Circolare, InnovAction, Biodiversità, Saggistica, Dieta Mediterranea, Ortofrutta, e soprattutto, nel 2022 della grande siccità e della guerra in Ucraina, la speciale categoria Acqua/Energia.
I vincitori
Nella categoria Enti Pubblici primo premio al progetto del Comune di Imola, Non si butta via niente, che alimenta sul territorio una fitta rete di recupero, prevenzione degli sprechi e solidarietà alle famiglie bisognose, coniugando l’attenzione alla sostenibilità e quella alle fasce deboli della popolazione.
Categoria imprese
Vince Canù, il progetto della prima cannuccia prodotta in pasta biologica, senza ogm: si tratta di una cannuccia gluten free e soprattutto di un regalo #plasticfree al pianeta, gustoso e salutare per i pesci qualora dovesse disperdersi nei mari.
Categoria InnovAction
Da sempre una delle più interessanti perché indica strade e tecnologie che ‘fanno futuro’, il titolo 2022 va all’Università di Parma con il progetto Ipsus, per il recupero e la valorizzazione di proteine estratte da sottoprodotti e scarti di alcune filiere vegetali (zucca, nocciola, uva, patata, trebbie di birra e alghe), altrimenti destinati a unirsi ai circa 1,6 miliardi di tonnellate di perdite e sprechi alimentari globali annuali.
Categoria Biodiversità
Vince l’Università Cattolica di Milano, capofila di From seed to spoon, Dal seme al cucchiaio, il progetto scientifico e divulgativo finalizzato non solo a educare i giovani alla tutela della biodiversità, ma anche ad un concreto ripopolamento del verde e di specie a rischio estinzione nelle aree urbane, con attenzione speciale per le piante e le farfalle.
Categoria dell’Economia Circolare
La Giuria ha premiato il distretto di riutilizzo Le radici di Formigine, una realtà di riferimento per i cittadini, nella quale è possibile consegnare oggetti usati, ancora utilizzabili o riparabili, prevenendo la generazione dei rifiuti e offrendo opportunità occupazionali a cittadini di fasce deboli. E ancora, nella categoria speciale antispreco energia/acqua vince il progetto della startup Cts H2 di Brugnera (PN) per il progetto di energia etica e solidale con produzione di idrogeno verde dall’acqua piovana: un brevetto ideale per le comunità energetiche rinnovabili che stocca l’idrogeno prodotto e ne ricava energia elettrica, calore e un carburante alternativo per la mobilità sostenibile.