Piera Maggio, la mamma di Denise Pipitone, la bimba scomparsa nel 2004 a Mazara del Vallo e mai più ritrovata, sarà sabato 26 novembre a Cagliari per la sedicesima edizione del Premio Alziator. Presenterà il suo libro, edito da Piemme, dal titolo Denise, con tutte le mie forze.
L’appuntamento è per le 17 alla Sala Giorgio Pisano, nella sede del Gruppo Unione Sarda a Cagliari, nell’ambito del programma del premio letterario organizzato dalla Fondazione Alziator con il sostegno della Regione, del Comune di Cagliari e della Fondazione di Sardegna.
La madre di Denise sarà intervistata dalla giornalista Simona De Francisci. Il libro parla della drammatica scomparsa della piccola, avvenuta il primo settembre 2004, e della battaglia della madre per fare luce su una vicenda ancora irrisolta e che presenta tanti lati oscuri.
La scomparsa di Denise
Sono passati 17 anni dalla scomparsa della piccola Denise. Da allora nessuna pista nè indizio hanno portato alla soluzione di uno dei casi che resta a tutt’oggi uno dei fatti di cronaca più seguiti in Italia. Denise Pipitone aveva quasi 4 anni quando è scomparsa da Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, senza lasciare più traccia. La bimba prima della sua scomparsa si trovava nei pressi della casa della nonna materna e giocava con il cuginetto. Alle 11.45 è stata vista per l’ultima volta da una zia seduta sul marciapiede di fronte casa, mentre svoltava, rincorrendo il cuginetto, in via Domenico La Bruna. Da allora la mamma della piccola, Piera Maggio non ha mai smesso di cercarla.
Tra le ricostruzioni che vengono fatte Denise sarebbe stata rapita dalla sorellastra Jessica con l’aiuto della mamma Anna Corona e dell’ex fidanzato Gaspare Ghaleb. Il movente? La gelosia di Jessica nei confronti della sorellastra perchè figlia dello stesso padre. La posizione di Anna Corona, indagata in un secondo filone d’indagine per sequestro di minorenne, fu archiviata dal gip di Marsala nel dicembre 2013.
I nuovi indizi
Un recente interesse da parte dei media ha portato alla riapertura delle indagini nel 2021. Il 12 maggio 2021, l’avvocato Giacomo Frazzitta annuncia a Chi l’ha visto? di aver ricevuto una lettera da parte di un anonimo che rivelava informazioni importanti. L’avvocato chiede alla persona in questione di farsi viva, in quanto sarà tutelata. Subito l’opinione pubblica decide di farsi sentire ed il giorno successivo viene mandato in tendenza su Twitter all’hashtag #GrazieaTe, con l’obiettivo di invitare l’anonimo a parlare poiché grazie a lui Denise potrebbe tornare a casa.
Le nuove indagini
Le ricerche della piccola Denise sono sicuramente partite subito, senza produrre risultati. Negli anni, diversi gli spunti presentati agli investigatori, ma le indagini si sono sempre concentrate nell’ambito familiare allargato. La pista zingari è stata spesso una costante, che non ha mai avuto alcuna conferma.
La procura di Trapani dopo aver riaperto il caso il 3 maggio 2021, ha mandato i Ris in perquisizione di nuovo a casa di Anna Corona. Lo scopo era quello di trovare elementi nuovi utili a dare risposte a un caso che ha ancora solo domande. Dopo 7 ore di perquisizioni dove si è guardato anche nel pozzo del garage della casa profondo 10 metri non si è però trovato nulla. Ma questa riapertura del caso ha fatto emergere delle degli errori importanti nelle indagini fatte fino a ora.