Convegno Lilliu

Barumini, Expo del Turismo culturale in Sardegna

Si è chiuso l’Expo del turismo culturale in Sardegna a Barumini ed è un nuovo successo di partecipanti, ospiti, visitatori e imprese, uniti sotto l’insegna dei temi Unesco.

Expo. Dopo il messaggio della prima giornata sull’importanza dei valori che i siti Unesco possono rappresentare per i territori, per la loro economia e per i riflessi positivi sul mondo dell’occupazione, la giornata di chiusura dell’evento di ieri non poteva che essere incentrata sul ricordo del Sardus Pater, Giovanni Lilliu.

Una figura indimenticata non solo a Barumini ma in tutta la Sardegna. E su di lui si sono incentrati i lavori del sabato di dibattiti e convegni. Alla presenza di importanti ospiti che ne hanno tracciato un ricordo con le testimonianze che sono arrivate sino a noi. Due giornate che hanno portato nel centro della Marmilla centinaia di visitatori e ospiti. Il tutto per scoprire le bellezze storico-culturali del territorio all’ombra di Su Nuraxi, sito Unesco dal 1997.

L’appuntamento 2022 ha messo in contatto i siti culturali gestiti a livello regionale. Organizzato ancora una volta dalla Fondazione Barumini Sistema Cultura con il Comune di Barumini. Gli operatori del settore turistico, dell’artigianato artistico ed enogastronomico tour operator nazionali e internazionali e oltre 100 aziende del settore turistico e culturale della Sardegna. Un appuntamento che ha spaziato tra i valori dell’Unesco e l’importanza che rivestono per far crescere le comunità locali.

Per arrivare al ricordo del professor Lilliu, per quello che ha rappresentato per la Sardegna, passando per l’incontro con i Giovani Unesco e la presentazione dei progetti “La Sardegna verso l’Unesco” e le “Domus de Janas come Patrimonio dell’Umanità”. Expo è stato anche incontro tra domanda e offerta turistica con i b2b tra aziende isolane, nazionali e straniere. Ma non ha tralasciato il lato culturale con gli intermezzi musicali tra “Il suono delle Launeddas” e “Il canto a Tenore”. Le mostre ancora allestite e le visite guidate al polo museale Casa Zapata e al sito Unesco Su Nuraxi.

In tutte le giornate sono rimasti aperti gli stand dell’enogastronomia e artigianato con le degustazioni di prodotti tipici a cura dell’Istituto Alberghiero “G.B.Tuveri” di Villamar. La lavorazione, dimostrazione e degustazione del “Torrone Sardo” e i laboratori aperti a cura della Fondazione Barumini Sistema Cultura. Al pubblico sono stati offerti laboratori dello Slow Food, dimostrazioni e degustazioni della “Carapigna’ e Cooking Show con degustazioni dei vini a cura dell’Accademia del Buon Gusto e delle cantine del territorio.

La giornata di chiusura

La giornata di chiusura, si è concentrata sulla figura del professor Lilliu. Grazie agli interventi di spessore alla Tavola rotonda “Giovanni Lilliu, Sardus Pater per un approfondimento sul suo legame col sito Unesco e l’esemplare biografia umana, culturale, politica e scientifica del professore. Ai lavori moderati da Maria Antonietta Mongiu, archeologa e componente del Cda del Museo archeologico nazionale di Cagliari. Ma anche presidente del Comitato Tecnico-Scientifico Insularità in Costituzione. Hanno dato il loro contributo Gianluca Lioni, componente Cda Fondazione Barumini Sistema Cultura. E Luisa D’Arienzo, già docente di Paleografia e Diplomatica, Università di Cagliari, Anna Paola Mura, commissaria Isre.

Anche Luca Lecis, docente di Storia contemporanea, Università di Cagliari e Franco Siddi, giornalista e presidente Confindustria Radio Televisioni. Insieme a Romano Cannas, giornalista già direttore della sede regionale Rai. Appuntamenti culminati con la presentazione dei casi studio sulla gestione dei siti e luoghi della cultura in Sardegna, con l’esperienza online del Pozzo di Santa Cristina, con gli scavi dell’Università di Cagliari nella grotta preistorica di Acquacadda – Nuxis, e con l’Incontro “Su Nuraxi, la valorizzazione delle scoperte tra i documenti d’archivio e l’allestimento museale”, coordinato da Caterina Lilliu, Fondazione Barumini Sistema Cultura. Tutto per terminare con l’inaugurazione della sezione del Polo Museale Casa Zapata “Riscoprire Su Nuraxi. Tra vecchi scavi e nuove ricerche”.

About Marta Collu

Appassionata di storia dal 1996, amo scrivere da quando ho memoria. Quando non ascolto i podcast di Barbero ascolto le playlist più disparate in base all'umore del giorno (e ovviamente Unica Radio). Lavoro come animatrice in una casa di cura e provo ad affrontare il mondo con gentilezza.

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