claudia crabuzza foto Michela Leo

Teatro Verdi, in arrivo Claudia Crabuzza

Una nuova rassegna nella Sala Concerti del Verdi, per raccontare le “Versioni femminili”. Tre concerti di tre artiste sarde. Tre raffinate proposte musicali. Sul palco per il primo appuntamento Claudia Crabuzza.

Debutta il 5 dicembre nella Sala concerti del teatro Verdi la nuova rassegna “Versioni femminili”. Organizzata dalla cooperativa Teatro e/o Musica. Avrà come protagoniste 3 cantanti sarde molto apprezzate per l’originalità delle loro proposte.

“La Sala concerti ha trovato da alcuni anni – dice il direttore artistico della cooperativa Stefano Mancini – una vitalità culturale che arricchisce le nostre proposte. Lo spazio salottiero si presta bene ad iniziative concertistiche in acustico con ospiti di vari generi. Dopo il recente successo degli appuntamenti “Meraviglie musicali degli impressionisti” ci piace ora dare ancora spazio ai talenti del nostro territorio. Si passa dalle poesie musicali di Violeta Parra interpretate da Claudia Crabuzza, alla voce di Rita Casiddu che interpreta il repertorio della grandissima Mina. Per chiudere con l’omaggio di Silvia Pilia a Gabriella Ferri e alla sua indimenticabile romanità. Esperienze diverse ma significative di un a realtà musicale che testimonia che l’importante versione femminile del canto unisce talenti unici”.

La cantautrice algherese Claudia Crabuzza con ”Difesa di Violeta Parra” al Teatro Verdi

Sul palco per l’inaugurazione della rassegna (5 dicembre alle 20,30) salirà la cantautrice algherese Claudia Crabuzza. Con un concerto dal titolo “Difesa di Violeta Parra” raffinato omaggio all’artista cilena con i nuovi adattamenti in italiano curati da Crabuzza. Madre di tutta la canzone latino americana, Violeta Parra, spinta dalla passione e dalla ricerca di autenticità, percorse l’intero Cile dissotterrando ritmi e temi della canzone popolare. Ricostruendo una tradizione che si stava perdendo.

Violeta ha vissuto con passione e con dolore. I suoi testi parlano della vita, dell’amore, della gioia, dell’ingiustizia e dei dimenticati, sono testi bellissimi e strazianti che in Italia non avevano ancora avuto traduzione. A fare da filo conduttore tra le canzoni e le rivendicazioni di Violeta, le parole della poesia di suo fratello. Il grande poeta cileno Nicanor Parra, che scrisse “Defensa de Violeta” come elogio al suo infaticabile e non abbastanza riconosciuto lavoro di ricerca e di amore per il Cile.

About Marta Collu

Appassionata di storia dal 1996, amo scrivere da quando ho memoria. Quando non ascolto i podcast di Barbero ascolto le playlist più disparate in base all'umore del giorno (e ovviamente Unica Radio). Lavoro come animatrice in una casa di cura e provo ad affrontare il mondo con gentilezza.

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