La Techfind centra il tris! Le giallonere battono con autorità anche Roseto e salgono a quota 10 punti in classifica
E sono tre! La Techfind San Salvatore non si ferma: dopo i successi su Ancona e Umbertide. Le giallonere mandano al tappeto anche Roseto (81-56 il finale) centrando il terzo successo consecutivo e il quinto in totale dall’inizio del campionato.
Contro un avversario affamato di punti salvezza, le selargine hanno mostrato determinazione, voglia e anche grande qualità. Doti che hanno permesso di venire a capo dello sfortunato incidente occorso ad Aispurua. La giocatrice è uscita di scena all’inizio del terzo quarto a causa di un infortunio alla caviglia che sarà valutato attentamente nelle prossime ore.
Un successo largo, meritato e convincente, insomma, che proietta la Techfind sempre più nel vivo della zona playoff.
LA GARA – La gara è subito contrassegnata da ritmi alti: il San Salvatore tenta un primo allungo sul +5 con Aispurua e Granzotto. Roseto inizialmente accusa, poi si rianima con i punti di Lombardo e Micovic in uscita dalla panchina, e al 10’ trova la parità a quota 21.
Il secondo quarto è quello che cambia la sfida: la Techfind accelera con un break di 13-0 che la porta a comandare per la prima volta in doppia cifra. Roseto replica anche stavolta con un mini parziale. Però, alla lunga, fatica a contenere l’intraprendenza di Makurat (in grande spolvero all’esordio al PalaVienna) e vola su un meritato +15 alla pausa lunga (44-29 con parziale di 23-8).
L’inerzia, a questo punto, è tutta nelle mani del quintetto di Righi, che però all’inizio del terzo periodo perde Aispurua: caduta male sulla caviglia dopo uno sfortunato contrasto con una giocatrice avversaria. Il suo ko è una mazzata per il morale delle giallonere, che però reagiscono da squadra vera, compattandosi e piazzando la spallata decisiva che decide il match: Granzotto comanda (10 punti, 6 assist e 8 recuperi) e le altre seguono a ruota scavando il solco. Roseto alza bandiera bianca ben prima del 40’, e lo staff della Techfind può concedere il palcoscenico anche alle giovanissime Poddighe, Corongiu e Valenti.
IL COMMENTO – “Ci voleva proprio questa vittoria – commenta Marta Granzotto – l’inizio di stagione è stato traballante, tra infortuni e sconfitte nel finale. Pian piano stiamo trovando il nostro equilibrio, favorito anche dall’arrivo di Agata Makurat. Tre successi in fila sono senz’altro un ottimo bottino”.
Arbitri: Fiore e Correale