Cina. Rivoluzione scientifica: uno studio afferma che l’Alzheimer è diagnosticabile tramite test delle urine. Pubblicato su ‘Frontiers in Aging Neuroscience’, lo studio suggerisce che l’acido formico potrebbe essere un biomarcatore sensibile in grado di assolvere all’obiettivo della diagnosi precoce.
Si apre così, potenzialmente, la strada a uno screening economico e conveniente della malattia, basato su un semplice test delle urine. Non è l’unico metodo economico per prevenire lo sviluppo della malattia. Un grande passo per l’umanità si sta compiendo grazie agli studi sempre più frequenti.
La malattia agisce a lungo nel silenzio e poi, quando comincia a rubare i ricordi di una vita è già troppo tardi per fermarla. È il dramma della malattia di Alzheimer ed è il motivo per cui uno degli obiettivi che ci si pone è quello di avere screening su larga scala in grado di aiutare a rilevare la patologia in fase iniziale.
Bisogna ricordare che nel 60-80% delle persone anziane che soffrono di demenza, la causa è la malattia di Alzheimer. È molto rara prima dei 65 anni. Diventa più frequente con l’avanzare dell’età. La percentuale di persone con malattia di Alzheimer aumenta con l’aumentare dell’età.
Occorre ricordare quali sono i sintomi che uno può avere prima di una diagnosi specifica e certa:
1 – Perdita di memoria
2 – Difficoltà nelle attività quotidiano
3 – Problemi di linguaggio
4 – Disorientamento nel tempo e nello spazio
5 – Diminuzione della capacità di giudizio
6 – Difficoltà nel pensiero astratto
7 – La cosa giusta al posto sbagliato
Grazie a questa lista di possibili sintomi, si deve capire che allenare la mente, facendo calcoli o quiz di enigmistica, si può diminuire il rischio di contrarre questa terribile malattia.