Edoardo Fiorillo, biologo molecolare e ricercatore presso il CNR(Centro Nazionale delle Ricerche), si racconta ai microfoni di UnicaRadio, e ci introduce agli studi sull’invecchiamento
Longevità e invecchiamento: due studi molto diversi
Intanto c’e una differenza nella fascia di eta’ analizzata: mentre gli studi sull’invecchiamento monitorano individui dai 18 ai 110 anni, chi studia la longevità si concentra sugli ultra-novantenni.
Entrambi gli studi acquistano valore scientifico in base alla durata dell’esperimento e al numero di campioni. Difatti, affinché la ricerca abbia validità e’necessario che il campione sia sufficientemente ampio in senso statistico. Riguardo gli studi sull’invecchiamento i dati raccolti sul campo stanno progressivamente aumentando. Negli anni recenti si e’ passati da 10.000, a oltre 500.000 unita’ sotto osservazione.
THE PROGENIA / SARDINIA PROJECT
Lo studio in Sardegna riguarda la popolazione Ogliastrina di quattro paesi di circa 8000 unita’, alcune di queste sotto osservazione da circa il 2001. E’ uno studio eccezionale che ha prodotto al 2022 circa 180 pubblicazioni di rilievo per la comunità scientifica mondiale
Invecchiamento e malattia
C’e correlazione tra patologie endogene e il processo di degradazione cellulare che avviene con l’invecchiamento?
Intanto, sappiamo che l’insorgenza biologica d una malattia avviene molto prima della diagnosi clinica, quindi c’e una sorta di incubazione della patogenesi, inoltre studi pluri-ventennali sugli stessi soggetti, identificano concause certe nello sviluppo di patologie – come la sclerosi multipla in Sardegna – che sono implicate anche nella regolazione dell’invecchiamento
Il mistero della longevità
Non si sono ancora identificate in modo chiaro e distinto le cause genetiche della longevità. Le analisi hanno dimostrato l’incidenza di tratti ereditari, tra il 20 e il 40% ; alcune linee di ricerca si sono specializzate nello studio dei telomeri, ma si e’ lontani dall’ isolare una causa genetica determinante, e in ogni caso vivere a lungo non implica uno stato di salute ottimale. Ciò che, che da un punto di vista applicativo, rende lo studio della longevità e dell’invecchiamento inseparabili.
Altre tecniche, come la prova del cammino (alzarsi, percorrere 4 metri e fermarsi), hanno un potere prognostico di rilievo, pur basandosi unicamente su analisi e valutazioni di tipo statistico.
In ultima analisi, quando si parla di longevità le antiche ‘ricette’ della saggezza popolare risultano valide. Da un punto di vista medico-scientifico si può affermare che l’esposizione contenuta ai fattori di rischio, unita a certi tratti ereditari, aumenta statisticamente la possibilità di una vita centenaria
Cenni biografici
Edoardo Fiorillo, biologo genetista, ha frequentato il laboratorio di biologia molecolare presso l’Ospedale Regionale per le Microcitemie dove ha concluso sia la tesi di laurea che la tesi di dottorato di ricerca.
Durante la sua carriera universitaria, ha diviso la sua passione per la biologia con quella altrettanto forte per la musica, in particolare allo studio intenso della batteria e al progetto musicale rock progressive con Lago di Inchiostro (ora denominati Ink Lake) con il quale si e’ esibito live in diversi eventi pubblici in tutta la Sardegna, riproponendo in modo fedele e coinvolgente, diversi brani di gruppi storici come The YES, Genesis, Gentle Giant, PFM, Banco e molti altri.
Dal 2005, ha proseguito la ricerca presso la University of Southern California (Los Angeles) nel campo della immunologia sotto la supervisione di Nunzio Bottini. (Per gli addetti ai lavori, in quegli anni Edoardo ha svolto ricerca in particolare sulla segnalazione del T-Cell Receptor e sulla proteina fosfatasi linfoide, Lyp.)
Anche a Los Angeles la passione per la musica si e’ fatta sentire. Nel 2008 ha frequentato il Musician Institute di Los Angeles(M.I.T.) studiando con maestri internazionali e approfondendo lo studio dello strumento.
Tornato in Italia nel 2009, ha avuto l’opportunità di avviare una collaborazione scientifica con Francesco Cucca che ha portato al progetto di immunofenotipizzazione della coorte ProgeNIA nella sede del CNR di Lanusei che è attualmente sotto la sua responsabilità; si specializza in genetica medica presso l’Università di Cagliari.
Poco dopo l’inizio di questo progetto, è diventato ricercatore presso il CNR portando avanti la ricerca dedicata allo studio dei fattori genetici e ambientali legati ai processi dell’invecchiamento e delle demenze. Dal 2018 risiede in Ogliastra con la sua famiglia e continua a dedicarsi alla musica
Un consiglio per gli studenti
La ricerca scientifica inizia con la curiosità, e quest’ultima va coltivata fin dalle scuole primarie ed elementari. Secondo Edoardo Fiorillo, la curiosità non viene sufficientemente premiata nei curricula scolastici, ne considerata dagli studenti. E’ la stessa curiosità, il puro spirito di conoscenza, la voglia di osare e indagare che il nostro ricercatore auspica e consiglia anche a livello accademico.
Non ci si deve limitare a superare gli esami, che e’ fondamentale, ma bisogna andare oltre, credere nel proprio spirito indagatore e soddisfare la propria sete di conoscenza anche al di la delle richieste del professore, produrre materiale extra, perché alla fine, proprio questa tensione autonoma e ‘ribelle’ verra’ premiata da quel sistema che forse non la tiene in gran conto, ma che di essa ha bisogno essenziale…