Per sentirsi cittadini europei bisogna conoscere l’Unione Europea e questa conoscenza si deve portare avanti nelle scuole
Antonio amava osservare e raccontare la realtà sociale e politica che lo circondava, con occhio critico, curioso e preparato, proprio come un gran giornalista e radiofonico sa fare. Dedicava molto tempo al confronto per contrastare le fake news e per sensibilizzare chiunque, ragazzi e adulti, nelle diverse tematiche di pubblico interesse nella politica europea . Per sentirsi cittadini europei bisogna conoscere l’Unione europea stessa e questa conoscenza si deve portare avanti nelle scuole, tema molto caro ad Antonio.
Antonio e l’Europa
Antonio amava l’Europa e lui faceva e avrebbe fatto di tutto per migliorarla, facendo decadere la visione che hanno le persone sull’Unione Europea divisa, ma bensì unita e pronta a nuove idee e alla libertà di condivisione. Lui combatteva per L’Europa e utilizzava strumenti come il microfono, giornali e libri, trasmettendo valori e passione. Tramite Europhonica lui riusciva a concigliare il suo sogno d’Europa e la sua passione per la radio. Renata Giordano, speaker di Europhonica, ci fa capire l’importanza delle radio, sia per noi e sia come media in sé, strumento potentissimo in grado di arrivare alle persone.
Il progetto Ambasciatori della Fondazione Antonio Megalizzi, porta avanti ciò che voleva fare Antonio: trasmettere i suoi valori e la sua passione ai più giovani. La buona informazione attraverso un’attività di formazione, nel momento in cui si conosce l’Unione Europea, dà ai ragazzi l’opportunità di capire se qualcosa è vero o se è una fake news e di esercitare il loro pensiero critico attraverso le loro conoscenze . Tramite la fondazione si cerca di arrivare e vuole in questo modo dare fiducia e incitare i giovani a riscattare le proprie competenze, la propria preparazione e la propria passione attraverso un servizio di pubblica utilità.
Per L’Europa e per Antonio.