Joe Juanne Piras con “Dalia” e “Reginetta”, di Federico Russotto, sono i film brevi premiati giovedì 8 dicembre, a Sant’Antioco nell’ultima giornata di Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei. Questo è il nome del festival del cortometraggio, quest’anno alla diciottesima edizione, che si è tenuto nella cittadina costiera del Sud Sardegna.
I due corti si sono affermati nelle rispettive sezioni del festival in cui sono stati proiettati nelle precedenti giornate: “Intrinas”, dedicata al cinema sardo, e “Intrecci mediterranei”.
Istituiti quest’anno, i due premi rappresentano una novità assoluta per Passaggi d’Autore, come ha sottolineato Luciano Cauli, del circolo del cinema “Immagini”, organizzatore della manifestazione.
Sulla stessa lunghezza d’onda il pensiero del direttore artistico, il regista Ado Hasanovic, felice di promuovere giovani registi. Si ritiene soddisfatto anche perché a valutare i cortometraggi ed esprimere le preferenze sono state le giovanissime giurie composte dagli studenti universitari e delle scuole superiori . Queste hanno partecipato ai laboratori curati da Francesco Crispino e da Claudio De Pasqualis con la collaborazione di Unica Radio.
A Joe Juanne Piras e a Federico Russotto, sono andate in premio le due sculture appositamente realizzate in andesite, pietra vulcanica tipica del luogo, dall’artista di Sant’Antioco Antonio Cauli, protagonista del documentario “L’Ulisse”. Riconoscimenti anche per altri due corti applauditi al festival: “Tria – del sentimento del tradire”, di Giulia Grandinetti, e “Ice Merchants” del portoghese João Gonzalez.
Chi è Joe Juanne Piras?
Classe 1987, nato e cresciuto in Sardegna, Joe Juanne Piras si laurea in Filosofia e si specializza in cinema. Interessato da sempre a temi come la sofferenza mentale e gli abusi sui minori. Tra il 2009 e il 2011 collabora con la Facoltà di Medicina al progetto di psichiatrica sperimentale “Cinema per comunicare oltre il disagio”. Tra il 2012 e il 2018 dirige diversi videoclip, progetti sperimentali, documentari e cortometraggi. Il più famoso è “Un Atto di Dolore”, vincitore di numerosi premi nazionali ed internazionali, e del “Premio speciale Franco Basaglia”. “Dalia” nasce come spin-off del film “Dal Nulla”, attualmente in fase di sviluppo e pre-produzione. Protagonista del corto è una psicologa infantile dalla vita tranquilla, ma il caso di una bambina vittima di abusi cambierà per sempre la sua vita.
Ambientato in Ciociaria, nei primi anni ’50, anche”Reginetta” ruota intorno a un personaggio femminile. Questa è una giovane contadina (a vestirne i panni è Chiara Ferrara), scelta per partecipare alle selezioni di Miss Italia. Le misure del suo corpo non sono quelle richieste dal concorso, e sottoporsi a un terribile processo di trasformazione fisica sembra essere il prezzo da pagare per venire eletta Reginetta.
Chi è Federico Russotto?
Federico Russotto ha studiato regia e sceneggiatura alla Ravensbourne University di Londra. Nel 2019 ha fatto parte del corso di regia del CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Ha avuto come insegnanti Daniele Luchetti, Claudio Giovannesi e Susanna Nicchiarelli. L’anno scorso, il suo cortometraggio “L’avversario” ha ricevuto la menzione speciale della giuria al festival Alice nella città.